Bastia

“I colori della primavera” accendono le luci sulla città

Il prossimo fine settimana torna l’iniziativa organizzata da Bastia city mall
BASTIA UMBRA (al.ga.) – La città si prepara per un fine settimana tutto da vivere all’insegna della bella stagione e del piacere di stare all’aria aperta. Le strade del centro, infatti, ospiteranno “I colori della primavera”, l’iniziativa organizzata dal consorzio dei commercianti Bastia city mall, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Si tratta della seconda edizione della manifestazione, che propone tutta una serie di intrattenimenti dedicati a grandi e piccini con cui si vuole attrarre quella clientela già storicamente legata alla professionalità dei commercianti bastioli. Gli organizzatori sperano di doppiare il successo riscosso lo scorso anno, quando la città registrò circa 20mila presenze provenienti da tutta la regione; ma non finisce qui. Sebbene ancora si mantenga il massimo riserbo, pare che il consorzio Bastia city mall abbia discusso con la giunta Ansideri sull’opportunità di stabilire un vero e proprio calendario di appuntamenti da ripetere nel corso dell’anno solare con cadenza stabile. “Non dobbiamo guardarci indietro – dichiara Marco Caccinelli, attuale presidente del consorzio Bastia city mall – ma sfidare e vincere l’attuale crisi economica. La città di Bastia Umbra vanta una lunga tradizione commerciale e non deve far altro che valorizzare la rete commerciale già esistente e rafforzare la propria identità di centro commerciale naturale. Le parole d’ordine per i commercianti bastioli devono essere accoglienza, disponibilità e qualità. La manifestazione ‘I colori della primavera’ è stata un passaggio con cui abbiamo voluto dimostrare che fare qualcosa è possibile e fatto passare il messaggio che il consorzio Bastia city mall è uno strumento operativo a disposizione di chiunque voglia organizzare eventi di promozione della città. Si sente spesso parlare di calo dei consumi terziari, dovuti anche alla disoccupazione dilagante, che per quanto riguarda i giovani raggiunge dati che si aggirano intorno al 40%; eppure, ritengo che la soluzione del problema consista proprio nella riattivazione dei consumi. Se le richieste di mercato ripartissero, le aziende potrebbero riprendere a lavorare e, a loro volta, a dare lavoro ai giovani, riattivando il circolo virtuoso della crescita economica”.

Corriere-2011-04-13-pag17

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