Gli incontri verso il piano regolatore
BASTIA UMBRA Scegliere la città del futuro. E’ questa la finalità del workshop di Urban Lab che si è svolto le scorse settimane. Due giorni di confronto diretto con i cittadini per dar loro modo di esprimere opinioni, desideri e auspici in merito al futuro assetto della città. Il risultato del workshop “Pensare Bastia Umbra”, terza fase del percorso partecipato iniziato la scorsa estate, è stato di recente restituito alla giunta comunale dall’architetto Marco Castelli e dal team di professionisti degli studi Foa di Milano e Arco di Caravaggio, incaricati di redigere il nuovo piano regolatore generale.
“Il laboratorio – spiega l’architetto Castelli – ha rappresentato un’occasione di conferma delle richieste espresse durante la prima e seconda fase del percorso partecipativo e ha rafforzato l’idea della Bastia Umbra del futuro come sognata dalla quasi totalità dei cittadini. Una città dove il vivere sia bello,godendodituttociòchelegenerazioni precedenti hanno creato e che le attuali possano valorizzare, rendendolo sempre più strumento di potenziamento della qualità della vita.La riflessione quindi è rivolta al passato, anche non recente, ma per esaltare la consapevolezza del presente e
proiettarsi nel futuro”.La presentazione della terza fase si è conclusa con un estratto del video della Lizza dell’ultima edizione del Palio de San Michele, quale “momento in cui la comunità residente è protagonista”. Tante e differenti le richieste emerse da parte delle persone che hanno preso parte al workshop. Dal ricreare il tessuto sociale con spazi di identità storica che soddisfino il forte desiderio di comunità, al privilegiare
la qualità degli edifici,piuttosto che la loro quantità; dall’esigenza di spazi verdi e percorsi ciclabili alla creazione degli spazi rionali per riconoscere alle attività dei rioni un ruolo fondamentale nella vita della città. Segnale di una crisi che stringe anche Bastia nella sua morsa, infine, l’esigenza di dare risposte all’emergenza abitativa per le fasce deboli della popolazione.