Amministrazione soddisfatta dei risultati raggiunti con il porta a porta con i mastelli
BASTIA UMBRA A due mesi dall’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta con i mastelli i risultati sono incoraggianti. Nel mese di giugno, infatti, la differenziata ha fatto un significativo balzo in avanti raggiungendo e superando il 65%,percentuale che la normativa regionale
aveva imposto come tetto da raggiungere già per l’anno 2012. Un “balzo da record”, sottolinea l’amministrazione in considerazione dei dati
precedenti.Solo adaprile, infatti, la Gesenu attestava la differenziata nel comune di Bastia al 56,5%:un incremento di quasi il 10% in due mesi
dovuto in primis all’impegno dei cittadini, che si evidenzia anche nella forte riduzione dei rifiuti indifferenziati da smaltire, che denota maggiore attenzione nel conferimento. Ottimi risultati anche per l’organico raccolto tramite i mastelli,che nella giornata di lunedì è stato analizzato restituendo un risultato estremamente positivo: la frazione compostabile rilevata, infatti, ha raggiunto il 98%, indicando una grande attenzione nel separare correttamente i rifiuti. Del resto, il trend positivo si era già annunciato dopo due settimane dall’avvio del nuovo sistema con i mastelli, che nella settimana centrale di maggio aveva fatto registrare, nella zona di Bastia capoluogo,l’82,58%di differenziata.“Ai cittadini – si legge in una nota ufficiale – giungono i complimenti dell’amministrazione comunale e della società Gesenu per questo significativo risultato, frutto di impegno, costanza e rispetto dell’ambiente, nell’ambito del progetto di riorganizzazione complessiva del servizio attuato in questi mesi. La Gesenu stessa – prosegue la nota – plaude l’amministrazione per le scelte fatte, che si sono dimostrate vincenti, in particolare l’assessore Francesco Fratellini per la linea individuata e il geometra Stefano Porzi che ha seguito le pratiche”. L’impegno civico si traduce tuttavia anche in risparmio economico: nelle cartelle della Tares recapitate in questi giorni, infatti, molti cittadini hanno trovato la decurtazione dell’importo “guadagnato”per aver conferito vetro, carta e plastica direttamente presso l’isola ecologica della città.
Sara Caponi