Bastia

I cittadini chiamati a mobilitarsi per il santuario di Costano

L’invito della parrocchia per contribuire a finanziare il restauro che prevede il rifacimento dell’intonaco e consolidamento del tetto
BASTIA UMBRA “Ridiamo alla facciata del santuario un nuovo splendore”. E’ questo l’invito che la parrocchia e le confraternite di Costano rivolgono ai propri concittadini,chiedendo l’aiuto di tutti per contribuire a finanziare il restauro del santuario del Santissimo Crocifisso, il monumento più antico della frazione e fra i più antichi di Bastia Umbra.Si ritiene che il santuario sia la prima chiesa di cui volle dotarsi l’antico castello trecentesco che campeggia al centro del paese. La struttura conserva al suo interno opere di grande valore storico, tra cui la pala d’altare raffigurante il Santissimo Crocifisso,risalente al tardo Quattrocento.Nel corso dei secoli il santuario è stato oggetto di una crescente devozione, che oggi rivive nella Festa della Santa Croce, celebrata a maggio,e nella sacrestia della chiesa parrocchiale dove sono esposti gli antichi ex voto, una volta custoditi all’interno del santuario. L’intervento di restauro prevede il rifacimento completo dell’intonaco esterno, che sarà rimosso e sostituito; a completamento saranno poi effettuate opere di consolidamento al tetto e alle strutture portanti.I lavori, per un costo complessivo di circa trentamila euro, finanziati in parte con il prezioso contributo della Bcc di Spello e Bettona e del gruppo giovanile di Costano, sono già in corso e potrebbero essere ultimati già entroNatale.Ai cittadini è rivolto l’invito a un gesto di generosità per restituire alla “bandiera di Costano” il suo antico splendore.
Sara Caponi

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