IL SINDACO di Assisi, Claudio Ricci, presidente delle città e dei siti italiani patrimonio mondiale Unesco, in relazione alla festa dei Ceri di Gubbio assicura «ampio sostegno, anche davanti al Ministero per i beni e le attività culturali, affinché la storica manifestazione possa essere dichiarata patrimonio mondiale da parte dell’Unesco, come giustamente sollecitato dal consigliere regionale Orfeo Goracci». Ricci ricorda che «i dossier di candidatura, elaborati secondo le indicazioni della sede Unesco di Parigi, dovranno essere pronti entro la fine dell’anno affinché l’Italia nel 2011 possa proporre nuove iscrizioni». Attualmente l’Italia include 45 siti Unesco nella lista dei beni culturali e ambientali (é la nazione al mondo con più siti patrimonio mondiale) e due nei beni immateriali (l’Opera dei pupi siciliani e il Canto a tenore sardo). Ricci ricorda che «è sempre più complesso a livello internazionale inserire nuovi siti Unesco. Ma i Ceri di Gubbio, unitamente ad altre feste simili italiane che includono l’utilizzo di macchine lignee, hanno la possibilità di raggiungere questo importante obiettivo». A ottobre, Ricci promuoverà in umbria un incontro per presentare i numerosi progetti, di tutela e valorizzazione del patrimonio, che l’associazione italiana sta sviluppando, anche con il fine di sostenere e consigliare i siti umbri che sono candidati a patrimonio mondiale Unesco.
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