Bastia

I carabinieri mandano all’aria un furto

Arresto del “palo” mentre i complici svaligiavano negozio di moto


Il malvivente è incappato nella ronda notturna


BASTIA UMBRA – Un arresto per furto ha movimentato la ronda della pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri in servizio nel Bastiolo, intorno alle 3 della notte tra sabato e domenica. I militari, che stavano transitando sulla superstrada lungo la zona industriale, si sono insospettiti quando hanno notato alcune luci muoversi all’interno dell’esercizio commerciale “Spazio Moto”. I carabinieri hanno dunque deciso di avvicinarsi a controllare, e, senza accendere lampeggianti e sirene, hanno imboccato l’ingresso del parcheggio della ditta. Davanti all’entrata posteriore del negozio, hanno subito notato una vettura parcheggiata, una Skoda Octavia. L’auto aveva i fari spenti; all’interno, era chiaramente visibile la sagoma di un uomo. Accortosi della silenziosa presenza della pattuglia, questi ha iniziato a urlare, scendendo di corsa dall’abitacolo. Immediatamente, dalla porta della ditta sono usciti due uomini, che sono riusciti a darsi alla fuga. Il “palo” non ha avuto altrettanta fortuna ed è stato bloccato non appena ha tentato di scappare. Subito é stata perquisita la vettura, all’interno della quale erano gia stati caricati alcuni sacchi con dentro alcuni capi d’abbigliamento per motociclisti, corrispondenti a tutta la refurtiva, per un valore di 60mila euro.
Il complice dei due ladri è stato quindi identificato come C.I.C., rumeno 27enne, e arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso. Secondo le prime indagini dopo l’accaduto, la merce rubata sarebbe stata riciclata sul mercato romano. E’ risultato che anche la Skoda era stata appena “presa in prestito” a Perugia per eseguire il colpo. Proseguono le ricerche dei due fuggitivi, secondo l’indirizzo reso dalle dichiarazioni del rumeno in manette.
Frattanto, l’Arma ricorda che, a favore dei privati o proprietari di attività commerciali, viene offerto gratuitamente l’allaccio dei sistemi d’allarme al 112. Basta attivare un allarme certificato e contattare la stazione dei carabinieri locale. Tale servizio anticipa i tempi di intervento, poiché l’allarme scatta direttamente presso le forze dell’ordine, escludendo il passaggio per i proprietari che a loro volta dovrebbero avvertire i militari.
Valentina Antonelli

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