Bastia

“Ho portato l’olio umbro alla Pinetina”

Calcio Il portale Umbriatouring ha incontrato il difensore della Nazionale che ha appena iniziato il suo primo ritiro con la “Beneamata”
Ranocchia: “Senza non posso stare… E un giorno porterò i miei compagni dell’Inter a Bastia”
PINZOLO – Andrea Ranocchia,da qualche giorno in ritiro a Pinzolo con la sua Inter,ha rilasciato uun’intervista a Umbriatouring.it. Con lui in ritiro, infatti, c’è anche tanta Umbria, anche a tavola.In campo ci pensa lui, Andrea Ranocchia, nato ad Assisi,23 anni,195cm di altezza, difensore centrale della squadra campione del mondo di Gasperini e della Nazionale di Prandelli.A tavola, a far girare bene i meccanismi del’Inter ci pensa anche l’olio extravergine umbro.Andrea lo ha preso a Tordibetto,sulle colline di Assisi e lo ha portato ad Appiano Gentile, per il ristorante della Pinetina, per i suoi compagni di squadra e per tutto lo staff dell’Inter.
Oltre che con le qualità sportive, hai conquistato i tuoi compagniconl’olio?
“Io so soltanto che senza l’olio o umbro non so stare. E’ fondamentale, da sempre al centro della mia alimentazione quotidiana e poi, oltre a farmi star bene,mi fa sentire più vicino a casa, a volte certi sapori aiutano anche in questo. Poi ho  deciso di farlo conoscere anche ai miei compagni e penso che siano tutti molto soddisfatti”.
In cucina come te la cavi?
“Da diversi anni il calcio è la mia professione, vivo lontano da casa, e sedevo dire cosa mi manca di più oltre alla famiglia, è senz’altro la tavola. In cucina me la cavo abbastanza bene, mi piace molto e avendo giocato a Bari, a Genova ed ora a Milano, amo molto cucinare il pesce. Sono uno specialista, dicono, delle linguine all’astice e della spigola…”.
E la cucina umbra? Qual è il tuo pranzo ideale?
“Ogni volta che torno a casa dai miei, alla felicità di tornare si unisce anche un po’ di preoccupazione… .. da tavola. Mi piace moltissimo mangiare la torta al testo,sia con il prosciutto che con le salsicce,la pasta alla norcina,il pollo arrosto,la porchetta e soprattutto i dolci… .. Intorno a Bastia Umbra, dove abito,ci sono posti straordinari per mangiare tutte queste cose e io li conosco bene”.
Cosa racconti del’Umbria ai tuoi compagni di squadra? “Quando parlo della mia terra con i miei compagni, mi viene spontaneo dire innanzitutto che si mangia bene. Poi parlo della tranquilità, della belezza dei paesaggi. E di Assisi, dove sono nato.Forse un giorno riuscirò a metterli tuttia tavola a casa,a Bastia”.

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