Bastia

Hemmond, occorre andare veloci

Bastia Umbra, incontro in Comune tra una delegazione di lavoratori e il sindaco


Tempi lunghi potrebbero scoraggiare la cordata di imprenditori interessati


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – I tempi lunghi che il rigido rispetto dell’iter fallimentare comporta potrebbero finire per scoraggiare gli imprenditori umbri interessati a rilevare quel che resta della Hemmond dopo l’amaro epilogo dell’avventura Ferrante. E’ quanto è emerso durante l’incontro tra una delegazione di lavoratori e il sindaco di Bastia Umbra svoltasi martedì sera. E il punto è che imprenditori “seri” intenzionati a rilevare l’azienda, al momento ci sarebbero. Il timore e che un eventuale
loro abbandono della partita, apra le porte a realtà imprenditoriali meno interessate al futuro dell’azienda, e soprattuto al fatto che la produzione possa scomparire da Bastia, con conseguenti danni, facilmente immaginabili, per l’intera comunità di Bastia Umbra.
Un concetto che è stato ribadito dal sindaco Lombardi. “Quelli interessati oggi a rilevare la Hemmond sono imprenditori credibili e affidabili – ha spiegato il sindaco nel corso di un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Giorgio Salucci Uil e Dario Bruschi Cisl) e le maestranze della ex Hemmond – che messi insieme darebbero vita ad una vera e propria filiera dell’abbigliamento. Un progetto – ha assicurato Lombardi – a cui Sviluppumbria e Gepafin sono pronte a fornire il necessario sostegno finanziario”. C’è solo, e non è poco, un problema di tempi che non collimano.
Troppo lunghi per gli imprenditori che invece vorrebbero attivarsi in fretta pressati dalle scadenze delle prossime collezioni. Per questo le parti invitano le autorità competenti a valutare l’impatto sociale di decisioni che, pur corrette dal punto di vista procedurale, potrebbero andare contro le esigenze dell’imprenditoria e delle maestranze. La settimana prossima sarà promosso un incontro al quale saranno invitate tutte le istituzioni, il sindacato e le forze dell’impresa.

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