Hemmond: Gli artigiani accusano sui crediti

BASTIA UMBRA – “Non ne possiamo più. Ci è giunta voce che non ci siano più le risorse, che dovevano essere garantite dal ricavato delle grosse scorte di magazzino e dai beni residui, per garantire i creditori privilegiati”.
A sfogarsi sono alcuni artigiani di Bastia Umbra creditori privilegiati della Hemmond, l’azienda fallita – la situazione è nelle mani del curatore fallimentare – dopo una lunga vicenda. “Da quello che ci era stato detto – proseguono gli artigiani – i beni per garantire il pagamento dei credito privilegiati c’erano. Adesso invece, dopo la fine della gestione in affitto, pare che non ci siano più. Nel frattempo noi non abbiamo visto un euro e siamo molto preoccupati”.
Alcuni artigiani bastioli, senza questi soldi su cui facevano conto, affermano di rischiare di dover chiudere bottega. “I magazzini della Hemmond – affermano inviperiti – erano pieni di merce più che sufficiente a garantire, una volta venduta, il nostro pagamento. Nel caso che ci fosse ufficializzato che le risorse per pagare i creditori privilegiati non ci sono più vogliamo sapere che cosa è successo e ottenere la massima chiarezza”.