Hawkins decide Bastia sulla sirena a Spoleto L’Atomika conquista l’over time poi spreca

C SILVER MASCHILE PLAY OUT Gara uno davvero tirata e ricca di emozioni, mercoledì c’è il secondo round a Ferro di Cavallo

ATOMIKA BADIALI: Luzzi M. 19, Luzzi D. 12, Ceccaroni 14, Neri 24, Sartini, Di Titta, Sordini 9, Catarinelli, Cavaliere, Brozzetti ne, Bartolucci ne. All. Giorgolo.

BASTIA: Hawkins 27, Garofoli 15, Alunni 7, Orazi 17, Battiloro 12, Dolic 4, Canfora, Foiano, Balani ne, Bandinelli ne, Falzinotti ne. All. Calisti. ARBITRI: Silvestro e Stefanini FINALE: 78-82 dts (16-16; 22-20; 8-16; 25-19; 7-11)

SPOLETO – Lo “show time” di Hawkins (nella foto), ad 1″ dal suono della sirena nell’overtime, ricaccia all’inferno l’Atomika Badiali Cachemire. No, non è un texano il play del Bastia. Ma ha messo in cannail “colpo” del giustiziere: ora, agliuomini dicoachGiorgolo servirà l’impresa in gara 2 mercoledì 6 aprile, per evitare la retrocessione. Alcunipotrebbero ridire suun regolamento che consente a regular season quasi ultimata l’utilizzo di un americano, che ha sfiorato l’Nba, in un campionato dilettantistico regionale, ma tant’è. L’Atomika, però, deve fare come i flagellanti per aver sciupato i due tiri liberi della quasi certa vittoria con Daniele Luzzi. Ma la squadra spoletina aveva già miracolosamente riacciuffato la partita, grazie ad una tripla da otto metri di Ceccaroni a 9″ dalla fine del quarto periodo (71-71). Dopounprimo tempoin cui a rompere il sottilissimo equilibrio tra le due squadre ci pensava il solito Matteo Luzzi con un gioco di prestigio (38-36), Bastia approfittava di un black out (6′) dei padroni di casa e confezionava il sorpasso con la tripla di Alunni. Si ripartiva dal 52-46 per gli ospiti. Match da bere tutto d’un fiato sino alla tripla di Matteo Luzzi (56-59). Un clamoroso errore della coppia arbitrale, secondo gli spoletini, che giudicava fuori un recupero di Ceccaroni ampiamente in campo, consegnava ad Hawkins la tripla del 68-61. Poi, l’incredibile rimonta dell’Atomika, che veniva vanificata nel palpitante finale del primo tempo supplementare. Insomma, c’è da aspettarsi sicuramente un’altra grande partita al cardiopalma mercoledì 6 aprile al PalaFoccià di Perugia alle 21.

Renzo Berti