L’operazione Oltre cinque chili di “fumo” sequestrati dai carabinieri della stazione di Bastia: arrestati padre e figlio di 45 e 25 anni
Bloccato un cittadino francese di 45 anni con sei grammi di polvere bianca
BASTIA UMBRA – Oltre cinque chili di hashish sono stati sequestrati dai carabinieri della stazione di Bastia Umbra al termine di un’indagine che ha portato all’arresto di padre e figlio, napoletani di 45 e 25 anni. La droga è stata trovata all’interno di un negozio, una sorta di bazar, di San Sisto, alla periferia di Perugia, risultato gestito dai due. Era divisa in 52 panetti da circa un etto ciascuno.
Padre e figlio arrestati sono risultati entrambi già inquisiti in passato anche per associazione per delinquere. I carabinieri li stavano tenendo sotto controllo da tempo e seguendo i movimenti di alcuni tossicodipendenti hanno individuato il negozio di San Sisto. I militari, dopo ore di accurata ricerca, hanno individuato dietro un pannello di uno scaffale i 52 panetti di hashish. Tutti – è stato riferito dagli investigatori – riportanti il simbolo della foglia di marijuana e la scritta ketama (nome anche di una provincia del Marocco). Sequestrati anche un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi. I due arresti rientrano nella azione di contrasto allo spaccio di droga che nel corso dell’anno ha portato i carabinieri della compagnia di Assisi – comandata dal capitano Andrea Pagliaro – ad arrestare 25 persone. Quasi tutte già note alle forze di polizia con precedenti specifici. Sempre i carabinieri del comando di Assisi negli scorsi giorni hanno arrestato a Bastia un cittadino francese di 45 anni in possesso di sei grammi di cocaina.
Le analisi. L’esito delle analisi compiute dal laboratorio ha dato esito positivo: le caramelle sequestrate due settimane fa dai carabinieri contengono cocaina. Le caramelle in questione erano state sequestrate ad a un operaio di trenta anni, insieme a quaranta grammi di hashish e ad un centinaio di semi di canapa indiana.
L’uomo, assisano e incensurato, è stato arrestato dai militari per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’episodio è accaduto nella frazione di Santa Maria degli Angeli, dove i militari hanno intercettato una Fiat Punto che, alla vista della pattuglia, ha repentinamente accelerato cercando di far perdere le proprie tracce. Bloccato il fuggitivo poche centinaia di metri più avanti, i carabinieri hanno a quel punto perquisito l’abitacolo. Qui, oltre alle altre droghe, i carabinieri avevano rinvenuto appunto la confezione contenente ben 48 caramelle denominate “Caramelo de coca”.
Molto diffuse soprattutto in alcuni Paesi del Sudamerica, in questo caso provenivano dal Perù. Tempo addietro queste speciali pastiglie fecero irruzione nel mondo del ciclismo e il corridore Gilberto Simoni venne trovato positivo all’esame antidoping proprio a causa delle caramelle alla cocaina regalate dalla zia di ritorno dal Perù.
di LUCIO FONTANA