IL VINCITORE .
di LUCIO FONTANA
ASSISI – Per tutto il pomeriggio il cellulare suonava a vuoto e anche a risultati definitivi quando tutti lo aspettavano in piazza del Comune per festeggiare, nessuno sapeva come rintracciarlo. Alle 23 abbondantemente passate, Claudio Ricci confessa di aver passato il pomeriggio in casa di amici e non al suo comitato dislocato all’Hotel “Il Cenacolo” di Santa Maria degli Angeli.Il riconfermato sindaco di Assisi, anche nel giorno della vittoria, sceglie il basso profilo e quasi con un fil di voce fa sapere “che il risultato ottenuto premia la nostra scelta di non essere scesi sul piano della polemica personale e di parlare dei problemi delle persone dei nostri progetti”.Ricci, si gode la vittoria, ma guarda avanti: “Davanti a noi abbiamo delle scadenze importanti, tra pochi giorni verrà rinnovata la presidenza dei siti Unesco e sarebbe un bene per Assisi e per l’Umbria se riuscissimo a mantenere la presidenza”.Sugli avversari, Ricci mantiene la consegna del silenzio, mentre non ha dubbi nel dedicare la vittoria “a tutti i giovani che ci hanno aiutato in questa campagna elettorale che è stata molto impegnativa e che hanno capito – conclude – che la politica è qualcosa che ha come unica finalità la comunità nel suo complesso”. Poi, alla fine,anche lui sorride.