Guida ubriaco e con patente non valida Perde il controllo e piomba su due auto

Albanese di 36 anni denunciato con tasso alcolemico superiore di quattro volte a quello consentito

di Flavia Pagliochini

BASTIA UMBRA Ubriaco alla guida, con un tasso alcolemico superiore e con una patente non valida in Italia. Finisce con una denuncia e il ritiro della patente albanese la notte da leoni di un cittadino 36enne che, a Bastia Umbra, è piombato contro altre due autovetture. Gli agenti della polizia di Stato del commissariato di pubblica sicurezza di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca sono intervenuti su un sinistro stradale su segnalazione del proprietario di un’autovettura che era stata danneggiata da un altro veicolo in marcia. Una volta sul posto, gli agenti del commissariato assisano hanno identificato il conducente, un 36enne di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo – secondo il resoconto della Questura di Perugia – riferiva di aver urtato accidentalmente durante la marcia l’autovettura del segnalante provocando l’impatto con una seconda autovettura. Gli agenti assisani, nel procedere ai rilievi del caso, hanno notato da subito le condizioni psicofisiche alterate del 36enne albanese, dovute con molta probabilità all’assunzione di sostanze alcoliche. Per tale motivo l’uomo è stato sottoposto agli accertamenti tecnici previsti a seguito dei quali veniva accertata la presenza di un tasso alcolemico superiore di ben quattro volte a quello minimo consentito. L’uomo veniva perciò indagato in stato di libertà per il reato di cui all’art. 186 del codice della strada per guida in stato di ebbrezza, con l’aggravante prevista di aver commesso il fatto in orario notturno. Inoltre, gli agenti hanno accertato che il 36enne era sprovvisto di regolare patente di guida, in quanto in possesso del solo titolo albanese, pur essendo residente sul territorio nazionale da più di un anno: un cittadino extracomunitario in possesso di una patente di guida rilasciata da uno Stato estero, infatti, può guidare liberamente in Italia, fino ad un anno dall’acquisizione della residenza. Gli è stata contestatala sanzione amministrativa prevista e disposto il ritiro della patente.