BASTIA UMBRA-Il Pd di Bastia gongola: il dibattito va ancora di moda e il primo degli appuntamenti politici intitolati“I Giovedì del Partito democratico”,ha fatto centro in fatto di partecipazione. A questo proposito il coordinatore comunale, Vannio Brozzi, sottolinea che “l’iniziativa, molto riuscita, è stata largamente partecipata. Nel corso della serata il presidente della Provincia di Perugia Guasticchi ha illustrato il ruolo delle Province e ha consentito alla platea di fugare i dubbi che sul tema esistono. La serata è stata molto piacevole-sottolinea-per il modo in cui si è svolto il dibattito, per la sede e per la disponibilità di tutti i partecipanti a seguire con attenzione il dibattito”.
All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore provinciale alla Viabilità Caprini e tutti i consiglieri comunali del Pd di Bastia. Secondo Brozzi “il dibattito ha anche consentito di far conoscere alle forze sociali presenti al dibattito l’organizzazione ammministrativa della Provincia che sarà sempre più presente sul territorio”. Nel corso del dibattito Guasticchi ha anche illustratole competenze dela Provincia in materia urbanistica, ambientale, scolastica e viabilità.
di MATTEO BORRELLI
Scusate ma le provincie non andrebbero abolite ?
Bella roba!
Non sarà certo quella di Perugia.
Dopo aver lec.ato la Lorenzetti, dopo aver cov.to con Bocci ora Zeppavagone per il suo rilancio si appec.ra con Guasticchi.
Mai fine all’ indecenza, mai fine all’ incoerenza.
Il viale del tramonto può essere piacevole se le persone lo affrontano con intelligenza.
NON E’ QUESTO IL CASO.
tientela stretta quella di Perugia…. invece de veni ai convegni, il presidente della provincia farebbe bene a far rimandare il progetto Franchi in comune per il via libera ai lavori perchè ai bastioli serve il sottopasso e non le chiacchiere!!!!!!
La politica nazionale e locale è proprio fuori controllo, da una parte si chiede di abolire le province e dall’altra si esprimono giudizi sulla loro utilità. Questo particolare, rientra in quella logica di partito, dove tutti dicono ma nessuno osa. Per questo l’Italia si trova ultimamente molto di più nei guai, per una politica dove non si vuole colpire chi ha di più a scapito di chi schiatta per arrivare a fine mese, mentre la realtà è ben diversa da quella che ci vogliono far credere.