BASTIA UMBRA – Puntuale anche in questa stagione la sfida di oggi al Comunale fra Bastia e Gualdo è un incontro di cartello. In palio questa volta c’è un posto nei play off per entrambi. La brillante formazione gualdese di Roberto Balducci, se il torneo fosse già terminato, avrebbe già acquisito il diritto a partecipare agli spareggi promozione. Visto, però, che restano da giocare ancora dieci giornate il Bastia adesso non fa più mistero di poter entrare in quel quartetto di squadre che si disputeranno il prestigioso epilogo stagionale. Questa consapevolezza e soprattutto fiducia nei propri mezzi da parte del complesso bastiolo di Renzo Tasso deriva da un’acquisita presa di coscienza dei propri mezzi.La squadra, imbattuta da dieci turni, ha avuto una escalation positiva di risultati, confortata oltre che dai risultati anche da un applaudito gioco di assieme che i suoi giocatori esprimono sul terreno di gioco. Tasso,insomma, è riuscito a dare a questo Bastia, oltre ad un gioco, anche una varietà di schemi che esaltano al meglio le giocate dei singoli protagonisti.Ma Bastia-Gualdo è anche la partita in cui si intrecciano i ricordi piacevoli di due tesserati bastioli; il tecnico Renzo Tasso e il portiere Stefano Tajolini che in stagioni diverse hanno dato il loro contributo a quella squadra del Gualdo, apprezzata in tutta la Penisola. Tasso, con Walter Novellino allenatore nel torneo 1992-93, contribuì al passaggio fra la C2 e la C1. “Ho sempre un grande ricordo di quel campionato -ricorda il mister -. Eravamo seguiti da tanta gente”. Poi, però, il discorso di Tasso, scivola sulla gara odierna. “Ho messo in guardia i miei ragazzi: questa è una partita piena di insidie. Il Gualdo gioca molto bene e il merito, oltre che ai giocatori, va al collega Balducci. Io spero solo che la mia squadra continui ad esprimersi sui livelli raggiunti in questi ultimi periodi”. Mancherò, oltre a Gnagni e Lazzoni, anche Battistelli? “Non mi è mai piaciuto tirare in ballo gli assenti, certo la squalifica a Battistelli (tre giornate, ndr) mi è sembrata esagerata, rispetto a quanto di grave commesso”.Un altro giocatore che ha ancora il Gualdo nel suo cuore calcistico, è dunque Stefano Tajolini. “Otto stagioni con quella maglia dove sono passato dagli Allievi fino alla prima squadra non si dimenticano -afferma Tajolini -. Ho vissuto momenti importanti per la mia carriera e anche a distanza di anni sono ancora dispiaciuto per l’ingloriosa fine fatta dalla società, avvenuta non certo per colpa dei giocatori”. Oltre agli squalificati Tasso non avrà a disposizione gli infortunati Sdringola e Monarchi, in forte dubbio anche Gamberale, uscito malconcio dal match amichevole con il Foligno.
Leonello Carloni