Gualdo Casacastalda e Bastia non si fanno male Poche emozioni, niente gol: al Luzi finisce 0-0

La sfida non si sblocca

GUALDO CASACASTALDA 0 BASTIA 0
GUALDO CASACASTALDA (4-4-2): Bazzucchi; Coppola, Mereu, Lolli, Potenziani; Minuti,Bormioli, Lorenzini, Favaro (dal 45’st Santibacci);Balducci (dal 24’st Bertolini), Rossi (dal 18’st Scaramucci). A disp. Fioroni, Menichelli
S., Menichelli A., Pantalissi, Abdiji, Scassellati.All. Tomassoli
BASTIA (4-5-1): Alunni; Muzhani (dal 40’st Fermi), Adreani (dal 1’st Tarpanelli), Kwarteng, Pagliarini; Stirati, Mennini, Baldoni (dal 40’st Bianconi), Corriale, Santucci (dal 24’st Siogren); Castelletti. A disp. Finestra, Vetturini,
Cecchini, Bibi, Tacchilei. All. Caporali
ARBITRO: Papi di Prato (Assistenti Caravella e Plebani di Perugia)
Note: Ammoniti Potenziani (CG), Stirati (B) Angoli 2-6, Recupero 2’pt-4’st Spettatori 150
GUALDO TADINO – Finisce a reti inviolate la sfida tra Gualdo Casacastalda e Bastia con poche emozioni regalate agli spettatori tornati finalmente sugli spalti del Carlo Angelo Luzi. Per la formazione biancorossa è comunque un buon risultato, che allunga la striscia positiva dopo la vittoria in trasferta di domenica scorsa. Pronti via e Minuti cerca di infilarsi tra le maglie della difesa avversaria, non impeccabile, ma prima viene anticipato sul più bello dal portiere avversario (1’) e poi serve Balducci sul secondo palo che non riesce a controllare e manda sul fondo (3’). L’occasione più ghiotta del match è però sui piedi di Corriale che all’8’ si smarca bene in area e trova lo spazio per una forte conclusione di destro che Bazzucchi è bravo a deviare in angolo in tuffo salvando i padroni di casa. Sugli sviluppi del corner nasce poi un contropiede ma Balducci, lanciato bene da Coppola, non riesce a servire Rossi
in buona posizione. Al 14’ è proprio Rossi a trovare lo spunto giusto e a portarsi al tiro, mandando però a lato. Le squadre cercano di affrontarsi a viso aperto ma i meccanismi non sono ancora ben collaudati e, da entrambe le parti, si contano tanti errori in fase di costruzione e nell’ultimo passaggio. Nella ripresa si fanno vedere subito gli ospiti con Stirati che al 2’ non trova lo specchio della porta da buona posizione, mandando sul fondo la conclusione di sinistro. Pochi minuti più tardi ci prova Castelletti di testa ma il tiro è debole e troppo alto sopra la traversa. Alla distanza le squadre si perdono un po’ ed accusano anche la stanchezza e, nonostante gli assalti, non riescono
mai a rendersi pericolose.