PERUGIA Risultati positivi e grande affluenza,al padiglione 8 del Centro fieristico Umbriafiere di Bastia Umbra,ad Agriumbria 2014, per lo stand del Gruppo Grigi. Nei tre giorni dell’evento, che si è chiuso domenica 30 marzo, infatti,l’azienda, fra le principali nel territorio in fatto di mangimistica, ha contato circa 1.500 clienti intervenuti,di cui almeno 100 nuovi potenziali. “La partecipazione ad Agriumbria per noi ormai è un appuntamento
fisso – ha detto Daniele Grigi, responsabile marketing del gruppo -, fondamentale durante l’anno, anche perché, come si dice, ‘giochiamo in casa’, visto il nostro stabilimento a Bastia Umbra”. “Partecipiamo a questo evento da 14 anni – ha commentato Luciano Grigi,amministratore delegato di Grigi – epossiamodire di essere cresciuti anche qui. Eravamo una ditta che fatturava sui 9 milioni di euro, oggi abbiamo raggiunto i 60 milioni di euro”. “In occasione di Agriumbria – ha aggiunto Luigi Frenguellotti, direttore commerciale di Grigi – abbiamo ampliato la nostra gamma di
prodotti, presentato il progetto ‘Pollo rurale’, sulla tradizione dell’allevamento familiare, che ci vede coinvoti con altre aziende, e l’acquisizione della Cantina La Polzella, alle pendici di Montefalco”. Allo stand, nei tre giorni, inoltre, hanno fatto visita Carlo Catanossi,presidente del Gruppo Grifo agroalimentare, con cui i Grigi hanno stabilito un importante legame commerciale, e l’assessore all’agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini. “Siamo entrati in collaborazione con il Gruppo Grifo agroalimentare – ha spiegato Daniele Grigi – grazie all’Università degli
Studi di Perugia che ci ha dato in concessione, per un decennio, la stalla di Casalina. Grazie ad un nostro investimento su questa,siamo diventati conferitori di latte per il gruppo. Da quel momento è nata una sinergia che punta a uno sviluppo di tutta una filiera del latte cento per cento Umbria grazie alla Grigi società agricola, che semina e raccoglie cereali, la Nuovo molino di Assisi, che li trasforma e produce mangimi, e il Gruppo grifo agroalimentare che trasforma il latte prodotto da questi animali”. “L’80 per cento degli allevamenti che dà il latte alla Grifo latte si serve dei nostri prodotti -ha aggiunto Luciano Grigi -pertanto tutto è’made in Umbria’. Il 90 per cento delle materie prime viene da questo territorio, in cui insistono 7 centri di stoccaggio,3 mangifici,600 ettari di terra coltivata a cereali del nostro gruppo.
Questa è la nostra forza, produttiva e commerciale”.”Gruppo Grigi ha rilevato un’importante azienda produttrice di latte della nostra regione – ha concluso Catanossi -.Questa era socia del Gruppo Grifo e il Gruppo Grigi ha ritenuto utile proseguire il conferimento del latte. Siamo onorati di questa partnership, vogliamo farla crescere perché Grigi è un buon produttore, con competenze molto forti, noi siamo un buon trasformatore e insieme vogliamo un prodotto di buona qualità da consegnare ai nostri consumatori”. Partnership in via di definizione, per il gruppo nato come ‘Mangimificio treG’ nel 1952, anche con la Regione Umbria. È previsto, infatti, per questa settimana, l’incontro che definirà
il supporto dell’ente per i prossimi progetti di Grigi che porterebbero oltre 40 nuove assunzioni a tempo determinato e un investimento nel settore agricoltura pari a 13 milioni di euro.