Bastia Umbra SEMBRAVA una situazione disperata due settimane fa per il Bastia, quando il nuovo mister, Luca Grilli, ha sostituito in panchina Roberto Borrello. Oggi, pur con un solo punto in più (27) conquistato sul campo della Subasio, le prospettive appaiono più incoraggianti. Non è una sorpresa per il neo-allenatore, giovane e pieno di speranze. Una scommessa rischiosa non le pare? «Quando mi è stata proposta questa possibilità – ha detto Grilli – non sono stato a far calcoli, ma ho pensato alla piazza sportiva del Bastia, città con un passato importante e che può avere un futuro promettente. Questo il motivo per cui ho accettato l’offerta con l’ambizione di riportare anche il pubblico allo stadio». Occorrono sette punti per essere certi della salvezza. Mancano al traguardo quattro partite, per cui sono d’obbligo due vittorie e un pareggio. Un quadro tutt’altro che incoraggiante. «Ma non disperato – sottolinea il mister –. A Rivotorto abbiamo giocato in condizioni molto difficili: la rosa era falcidiata dalle assenze e per un’ora siamo stati costretti in dieci da un’espulsione. Eppure, il carattere ci ha dato la spinta e le motivazioni giuste. Ora stiamo lavorando sodo e i ragazzi mi seguono con attenzione e diligenza. Più dei calcoli, saranno decisive la volontà, la determinazione e l’indispensabile umiltà dei giocatori». Domenica al Comunale arriva il San Sisto. «Sono avversari tosti che non si arrendono facilmente – ribatte Grilli -. Li ho conosciuti quando guidavo il Villabiagio e già allora ci dettero filo da torcere». m.s.
