ll tecnico del Bastia: “La promozione in D davanti ai nostri tifosi è stata straordinaria”
Messaggi “Cosmi me ne ha inviato uno speciale Terrò a mente il suo consiglio”
Dediche speciali “A tutto il nostro ambiente e all’ex magazziniere della Narnese”
di Carlo Forciniti
BASTlA Una notte di vigilia insonne. La sigaretta come compagna fedele in terrazza. I pensieri che si affollano nella mente. La partita già giocata, vissuta una, cento, mille volte nella sua testa con qualche ora di anticipo. L’attesa, enorme, per quella che poteva essere una domenica storica che poi si è effettivamente trasformata in una grande festa che non dimenticherà mai.
Luca Grilli rivive quanto accaduto contro la Pontevecchio. Una gara che secondo il mister ha permesso al suo Bastia di “tornare nel calcio che conta nel giro di due anni. E’ un qualcosa che mi rende molto orgoglioso”.
AL CUOR NON SI COMANDA “Premetto che una sfida del genere con così tanto in palio si prepara da sola – spiega Grilli -. Eravamo tutti carichi nella maniera giusta pur se è chiaro che nella settimana che precedeva il match l’adrenalina non è mancata. E’ stato un continuo dormire ad occhi aperti. Venire promossi in Serie D davanti ai nostri tifosi, beh, è stato un qualcosa di straordinario”. Si preparerà anche da sola, una gara simile, ma l’ex allenatore del Villabiagio prima del fischio d’inizio ha comunque saputo toccare corde molto particolari. “Quelle del cuore – precisa -. E’ successo nella riunione in hotel prima dell’arrivo allo stadio. Oltre a questo, ho cercato di mantenere un certo equilibrio, fidandomi dei miei ragazzi e rispettando l’avversario”. Molto di più non si poteva fare, toccava poi ai suoi giocatori scendere in campo ed essere padroni del proprio destino: “Non era una partita facile. Non poteva esserlo contro una squadra come il Pontevalleceppi che conta su un allenatore molto bravo e su giocatori di livello. Già lo scorso anno il Bastia aveva disputato un ottimo campionato. Quest’anno abbiamo vinto, siamo stati il miglior attacco, la difesa meno battuta e la squadra che ha perso meno partite di tutte. Peccato aver perso la finale di Coppa Italia, sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta”. DEDICHE SPECIALI “Dedico la vittoria ai miei genitori, a mia sorella, alla mia fidanzata così come ad ds del Bastia, alla società, al mio staff che si è dimostrato umile, competente e che ha lavorato tanto, e ai tifosi. Inoltre, non posso non rivolgere un pensiero per Antonello, un supporter storico del Bastia e del Perugia che non c’è più, e per Franco, l’ex magazziniere della Narnese scomparso un paio di mesi fa. Quando giocammo contro di loro mi abbracciò dicendo di stare tranquillo perché avremmo vinto il campionato. Lo ricordo con grande affetto”.
UN FUTURO DA SCRIVERE Lo stesso sentimento, ricambiato, che da anni nutre Serse Cosmi per Luca Grilli. “A campionato appena vinto mi ha mandato un messaggio toccante consigliandomi di godermi il momento visto che tra dieci giorni quello che si è fatto non conterà nulla. Seguirò il consiglio. Al Bastia, sempre che la società voglia, rimarrei più che volentieri a patto che ci siano i presupposti per fare un campionato dignitoso. Avrò tempo e modo per riflettere sul futuro”. Magari in una notte insonne come quella di sabato scorso. Il prologo di una domenica indimenticabile.