gesenu-660x330SOSTENIBILITÀ In corso fino a domani la fiera del consumo consapevole nel polo espositivo di Bastia Umbra

di Sara Caponi
BASTIA UMBRA- “Il futuro è di chi lo fa”. E’ con questo slogan che ieri si è alzato il sipario su “Fa’ la cosa giusta”,la fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili in corso fino a domani all’Umbriafiere di Bastia Umbra. Green, eco e bio sono le parole d’ordine della kermesse, al suo debutto in suolo umbro con una tre giorni che mette al centro una grande mostra mercato delle eccellenze produttive “smart” con dieci aree espositive, centosettanta stand e oltre duecento eventi gratuiti tra seminari, appuntamenti culturali,dimostrazioni e laboratori.La manifestazione, organizzata da Fair Labin collaborazione con Terre di mezzo Editore e Umbriafiere e con il patrocinio dalla Regione Umbria e del Comune di Bastia, ha come obiettivo quello di informare nonché promuovere e diffondere buone pratiche di consumo e produzione,favorendo l’incontro di domanda e offerta di prodotti e servizi che rispettino i valori della sostenibilità ambientale ed economica.In altre parole, un luogo dove “fare cose giuste” per costruire insieme un futuro migliore a partire da tante piccole cose: sedersi su una seggiola di cartone, indossare vestiti e accessori ecologici, correre suungo-karta pedali, viaggiare su un’auto ibrida, elettrica o condivisa, costruire case sostenibili o consumare alimenti biologici. Scegliere,in altre parole, la strada del consumo consapevole adottando stili di vita ecosostenibili.Fanno la cosa giusta anche i sedici Comuni umbri che ieri mattina,presso lo stand della Regione “UmbriA+ Energia pulita e intelligente”, hanno ricevuto una simbolica “coppa” fatta di cartone riciclato come riconoscimento per gli ottimi risultati ottenuti sul fronte della raccolta differenziata, conseguendo una percentuale media pari o superiore al 65% nei primi mesi del 2014. Su tutti a distinguersi è il Comune di Bettona, che con una media dell’82% è diventato nel giro di pochi anni il Comune più “riciclone” dell’Umbria. Segue Giano dell’Umbria con il 78%. Tutti sopra al 65% anche gli altri Comuni premiati:
Lisciano Niccone, Umbertide, Bastia, Collazzone, Fratta Todina, Marsciano, Monte Castello di Vibio,Todi,Torgiano,Gualdo Cattaneo, Alviano,Attigliano,
Montecastrilli e Montecchio.Dei comuni elencati,dodici sono gestiti in qualità di operatore di igiene ambientale dalle aziende gruppo Gesenu (Gest, Gesenu e Sia). A consegnare i riconoscimenti ai sedici sindaci o rappresentanti delle altrettante amministrazioni comunali è stato l’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti,
dacui è giunto il plauso agli amministratori, ai gestori ma soprattutto ai cittadini per “l’impegno che ha permesso di conseguire traguardi importanti e
che cinque anni fa, all’approvazione del piano regionale,sembravano lontani.Ai Comuni-ha proseguito -va riconosciuto il merito, ancora più significativo
se si considera la particolare congiuntura economica degli ultimi anni,di aver continuato ad investire in campo ambientale, seguendo le indicazioni
del piano regionale”. Presenti alla premiazione, in rappresentanza di Gesenu, anche il presidente Luca Marconi, il direttore generale Giuseppe Sassaroli
e il dirigente Massimo Pera.La manifestazione prosegue anche oggi con un denso programma, consultabile nel dettaglio sul portale www.falacosagiustaumbria.it.

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