Bastia

Grande spettacolo di folla e suggestioni per l’arrivo del Giro d’Italia ad Assisi

Il Cuore verde indossa la maglia rosa — ASSISI — LO SPAGNOLO Joaquin Rodriguez padrone in piazza del Comune, cuore del centro storico della città serafica. Il portacolori del team Katusha  ha tagliato per primo il traguardo della Civitavecchia–Assisi, dopo 186 chilometri, decima tappa del 95°Giro d’Italia: una vittoria che gli ha consentito di conquistare la maglia rosa, strappandola a Ryder Hesjedal, ora secondo, davanti a Tiralongo. Per la cronaca, le maglie rosa passate ad Assisi in anni precedenti (Johan De Muynck nel 1978, Bernard Hinault nel 1982, Tony Rominger nel 1995) sono poi risultati vincitori finali a Milano. Questo il dato sportivo. Ma Assisi e l’Umbria, in diretta tv, hanno vissuto una giornata memorabile, un lungo e splendido spot fatto di prati e boschi, centri storici affascinanti, panorami mozzafiato. E tanta, davvero tanta gente sulle strade.UN ARRIVO avvincente, epilogo di una di una presenza, quella della kermesse rosa, che ha regalato giornate intense sul piano dei preparativi, con tanta folla lungo il percorso, qualche disagio nel traffico e per la vita quotidiana del centro storico, ma che ha richiamato migliaia di appassionati, con tanti ciclisti che hanno voluto percorrere le strade poi attraversate dal Giro. Un tracciato, quello scelto per il finale di Assisi, da cartolina. Soprattutto nei quattro chilometri finali, ha regalato emozioni e suggestioni: per la bellezza dei luoghi, per la durezza della salita di San Damiano (1500 metri di lunghezza, pendenza dell’11% con tratti del 15%) e per l’ultima erta rappresentata da via Portica prima del traguardo, dove Rodriguez ha piazzato il colpo decisivo. Quest’ultima via è stata percorsa dopo il passaggio su una delle piazze più conosciute del mondo, quella antistante la Basilica di San Francesco. Tanta la gente lungo il percorso, soprattutto nella zona di San Damiano, con la strada coperta di scritte inneggianti ai protagonisti della kermesse rosa. Per molti spettatori è stata anche l’occasione per conoscere e apprezzare la complessa e imponente macchina organizzativa, con grande impegno di uomini e mezzi; gi allestimenti per il traguardo e il post corsa in piazza del Comune, il ‘village’ in piazza Giovanni Paolo II, il centro stampa e la direzione corsa al Convitto Nazionale pavesato di rosa, l’intrattenimento che ha preceduto l’arrivo, con l’omaggio degli Sbandieratori di Assisi e la caccia ai gadget e cappellini che caratterizzano giornate come questa per la gioia dei più piccoli, e non solo.
«UNA GIORNATA di grande sport – ha detto il sindaco Claudio Ricci, che ha premiato il vincitore Rodriguez — Ma è stata anche un’opportunità unica sul piano promozionale del territorio grazie soprattutto alla presenza delle diretta televisiva, dei circuiti tv internazionali e dei tanti mass-media al seguito del Giro». E oggi si riparte dalla piazza di Santa Maria degli Angeli.
Maurizio Baglioni

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