Assisi Gli schieramenti al lavoro su alleanze programmi. Nella maggioranza è sempre alta tensione
Summit dei partiti di opposizione: insieme per scrivere il programma
di LUCIO FONTANA
ASSISI – Preparativi, polemiche e incontri più o meno informali. Le elezioni amministrative di primavera tengono banco sia nel centrodestra che nel centrosinistra. Sul primo versante, la polemica tra Lista Bartolini e il Pdl negli ultimi giorni ha registrato una vera escalation: prese di posizione e repliche molto dure da una parte come dall’altra. Nei prossimi giorni la Lega dovrà sciogliere la riserva circa la sua collocazione: con Claudio Ricci e il Pdl o con il vice sindaco Giorgio Bartolini e il suo schieramento di forze civiche? Non è escluso che alla fine il Carroccio (giovedì si è svolto un incontro tra il consigliere regionale Cirignoni, l’onorevole Paolini e la dirigenza del Pdl di Assisi) possa scendere in campo con un suo candidato. Si vedrà.Grande movimento anche nel campo del centrosinistra. Venerdì nella la sede del Pd di Santa Maria degli Angeli si sono riunite tutte le forze politiche del centrosinistra di Assisi (Partito democratico, Italia dei Valori,Mongolfiera, Rifondazione Co munista, Partito Socialista, Sini stra ecologia e libertà) ed hann deciso di dare vita ad una coalizione che sia in grado di lavorar con tutte le forze politiche e civi che di opposizione, con l’obiettivo di assicurare “al Comune un governo stabile e competente – recita il comunicato – in grado di affrontare i maggiori problemi del territorio e di risollevare il ruolo ed il prestigio regionale, nazionale ed internazionale di Assisi”. I partiti del centrosinistra hanno deciso di costituire due gruppi di lavoro composti da rappresentanti di ognuna delle forze politiche presenti per definire un documento politico-programmatico che costituirà la base per un confronto ampio con le forze sociali, le tante associazioni ed i diversi territori del Comune. Tutto questo basterà ad evitare le primarie di coalizione? Difficile, anche perché la sinistra radicale si riconosce nella candidatura di Carlo Cianetti, mentre il Pd ha tutta l’intenzione di presentare un suo candidato a sindaco. Dunque, anche qui lavori in corso come nel centrodestra.
