Provvedimento del questore per i danneggiamenti alle auto prima di Perugia-Cesena. E’ valido in tutta Europa

Per tre anni il vandalo non potrà accedere a manifestazioni sportive o stare vicino agli stadi

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Nuovo provvedimento nei confronti del vandalo che ha tagliato le gomme di cinque auto (quattro della tifoseria cesenate e la quinta di un cittadino bastiolo che aveva parcheggiato nella stessa zona) nel parcheggio vicino alla stazione ferroviaria: per tre anni l’uomo non potrà accedere a nessuna manifestazione calcistica in Italia e nei paesi esteri aderenti all’Ue. Questo dopo il provvedimento di Daspo emesso dal questore. I fatti erano accaduti poco prima di Natale, in occasione della partita di calcio Perugia – Cesena, valevole per il campionato nazionale di calcio di serie C, quando due ignoti avevano vandalizzato le auto dei tifosi del Cesena e dello Stoccarda, tra loro gemellati. Dopo che l’uomo era stato rintracciato e denunciato dai carabinieri, ora il questore della provincia di Perugia ha emesso un provvedimento di Daspo. “Ritenuto che la condotta posta in essere sia pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, al tifoso è stato vietato l’accesso alle manifestazioni sportive – di calcio, di Coppa Italia, di coppe internazionali, di campionato, in Italia e all’estero nei Paesi aderenti all’Unione europea, per un periodo di 3 anni”, si legge nella nota della polizia. Al destinatario del provvedimento sarà, altresì, interdetto – a partire da due ore prima e sino a due ore dopo la conclusione delle manifestazioni sportive – l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 400 metri di distanza dai luoghi antistanti gli stadi, le stazioni ferroviarie interessate dall’arrivo o dalla partenza dei tifosi, i parcheggi pubblici serventi gli impianti sportivi, i luoghi di allenamento e i ritiri delle squadre di calcio, nonché, in un’area ricompresa in 200 metri di distanza dagli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle medesime manifestazioni. L’eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10 mila a 40 mila euro. A dicembre, per evitare problemi di ordine pubblico e rappresaglie tra tifosi, le forze dell’ordine avevano fatto intervenire un gommista per permettere alle auto di ripartire dopo la partita. Erano poi risaliti, grazie al sistema di controllo delle telecamere di videosorveglianza con lettore di targhe, all’auto e al proprietario che insieme a un’altra persona aveva danneggiato gli pneumatici. A essere denunciato è stato il proprietario del mezzo.

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