Scarfone coi dubbi Borrelli e Oresti
BASTIA UMBRA – Riflettori puntati oggi sul “Fatabbi” di Valfabbrica per un incontro importante fra i padroni di casa del Casacastalda e il Bastia. Entrambe le squadre aspettano da questa gara confortanti risposte.Il complesso di Fabio Cagiola è alla ricerca della prima vittoria in campionato. Per quello di Rosario Scarfone, invece, si prospetta un duro test che quasi certamente svelerà i pregi e i difetti della formazione.Il Casacastalda, infatti, non a caso è stata indicata dagli addetti ai lavori come una delle serie candidate alla vittoria finale. La società dei presidenti Matteo e Giampiero Minelli, grazie alla tempestività del suo diesse Silvano Minelli e le intuizioni di Fabio Cagiola, ha condotto una campagna acquisti roboante, riuscendo a far indossare la casacca gialloverde a dei giocatori affermati di assoluto livello. Fra di loro c’è proprio l’ex centrocampista del Bastia, Giordano Gnagni, l’altro ex è il giovane talentuoso Alessio Chioccolini. “Il Bastia ha ancora una parte importante nel mio cuore calcistico – conferma lo stesso Gnagni -.Adesso. però, gioco per il Casacastalda e mi impegnerò per poter far vincere la mia squadra. Farò anche di tutto per non mancare a questo appuntamento. Un guaio muscolare mi è capitato durante il match con la Real Virtus e l’imprevisto mi ha costretto a dare forfait a Collepepe.Durante la settimana, il mio tono muscolare è migliorato e se il mister mi sceglierà, sarò in campo. Certo – prosegue -, tre stagioni vissute con la maglia del Bastia non si cancellano tanto facilmente. Vittorie importanti come la finale play off di Ponte San Giovanni contro il Todi e il successivo rientro in citta con tanta gente ad aspettarti, ti ha segnato per sempre. Oggi, però, appena l’arbitro darà il fischio d’inizio dimentico tutto”. Dopo questo “amarcord” di Giordano Gnagni, l’attenzione si sposta sulla sponda del Bastia, che aspetta con una certa ansia questa sfida. Dopo quella di Narni alla prima giornata, questa con il Casacastalda è un duro esame. “Esatto – ci dice Rosario Scarfone -. Oggi per i miei ragazzi sarà una partita durissima, un banco di prova che dovrà svelarci tutte le nostre qualità di squadra che abbiamo. Ho chiesto ai miei giocatori la massima attenzione. Il Casacastalda è una grande formazione e per di più troveremo un gruppo di giocatori motivati nel centrare la prima vittoria in campionato”. Chi teme di più e soprattutto quali contromisure ha in mente di prendere? “Un po’ di tutto. L’entusiasmo che il loro ambiente riesce a trasmettere alla squadra e la forza di alcuni suoi componenti. Ma non per questi motivi snaturerò il nostro impianto di gioco e cambiare il volto alla mia squadra. Al momento è in forte dubbio la presenza di Oresti e non potrebbe essere della partita anche Borrelli, ma prima di decidere aspetterò quanto mi diranno i nostro sanitari”. Se entrambi questi due giocatori dovessero alzare bandiera bianca le scelte di Scarfone cadranno su Arcioni e Zurlo.
Leonello Carloni

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