Bastia

Gli studenti di Agraria per le energie rinnovabili

Due giornate promosse da Umbriafiere spa


BASTIA UMBRA – La capacità degli imprenditori agricoli di trasformare il prodotto, l’orizzonte delle energie rinnovabili, i nuovi bisogni dei consumatori dopo gli scandali alimentari, il ruolo fondamentale dell’agricoltura come sentinella della tutela ambientale sono stati i temi proposti da alcuni studenti di agraria ai giovani degli istituti agrari “Ugo Patrizi” di Città di Castello e “Augusto Ciuffelli” di Todi. Nel corso di due giornate, venerdi nel tifernate, sabato nel tuderte, promosse da Umbriafiere Spa, alla vigilia di Agriumbria 2007, in programma da venerdì 30 marzo al 1° aprile, sono state poste le questioni che stanno alla base della situazione dell’agricoltura italiana, in modo meno convenzionale cercando di provocare i giovani studenti attraverso diapositive particolarmente accattivanti e con un linguaggio forse più interessante rispetto a quello convenzionale. il gruppo di studenti di Agraria, molti dei quali laureandi (c’è già qualcuno laureato), era composto da Antonio Friori, Francesca Mariucci, Luigi Villani Delle Vergini, Caterina Falconi, Maria Letizia Casciai, Anna Staffisso, con l’apporto del coordinatore Francesco Prosperi. ‘E’ importante parlare di agricoltura non solo tra gli addetti ai lavori  ha detto il preside della facoltà di Agraria, Francesco Pennacchi, che ha patrocinato l’iniziativa unitamente all’ufficio scolastico regionale ma c’è necessità di far transitare le questioni e i problemi del settore al di fuori degli addetti ai lavori. Se non c’è l’attenzione dei giovani verso l’agricoltura, non ci puù essere futuro”. lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per far conoscere ai giovani “in modo più puntuale la situazione dell’agricoltura di fronte alle sfide del nuovo millennio’.

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