Rifiuti, il mea culpa di Comune e Regione: gli obiettivi da raggiungere sono ancora lontani
ASSISI – “Non bisogna nascondere la realtà delle cose. La situazione per quanto riguarda la raccolta differenziata sia per il territorio regionale che per quello assisano non è delle migliori e sono ancora lontani gli obiettivi da raggiungere”. Un punto di vista comune sulla differenziata ad Assisi, quello dell’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, e dI Antonio Lunghi, vicesindaco con delega all’Ambiente del Comune di Assisi.
Una posizione questa che è stata espressa durante l’incontro che si è tenuto venerdì in piazza Garibaldi a Santa Maria degli Angeli in occasione della tappa di “Differenziatur”, la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata promossa dalla Regione dell’Umbria, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con gli Ambiti territoriali integrati, l’Anci e i principali gestori dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti. L’assessorato regionale competente in materia ha messo infatti in moto una campagna di comunicazione capillare per coinvolgere maggiormente i cittadini sul tema ed informarli su una corretta separazione dei rifiuti al fine di raggiungere la quota del 65 per cento di raccolta entro il 2012, come previsto dal piano regionale. Il tour riguarda uno stand gonfiabile realizzato interamente con materiale riciclato di 10.400 bottiglie in Pet, posizionato a rotazione nei comuni umbri come punto di attrazione per eventi di informazione e sensibilizzazione.
“Ci sono grosse diatribe nel territorio comunale – ha ricordato il vice-
sindaco Lunghi – è inutile nasconderlo, per quanto riguarda il problema dell’abbandono dei rifiuti ingombranti sia nel territorio urbano che extraurbano e per la questione della discarica. Bisogna cambiare strada, è stato fatto tanto, ma bisogna aumentare la responsabilità della gente, a partire dai giovani fino alle famiglie”.
“Il Comune di Assisi è stato uno dei primi della regione a vantare risultati veramente degni di nota per ciò che attiene la raccolta differenziata – ha aggiunto Antonio Lunghi raggiungendo nel 2005 la percentuale del 40,1. Poi, purtroppo, nel 2009 la situazione è cambiata drasticamente, raggiungendo il minimo storico del 20,7 per cento di differenziata. I motivi del calo sono molteplici e, con grande amarezza, i tecnici del Comune, che eseguono regolarmente controlli sul territorio, riportano sovente testimonianze documentate di rifiuti lasciati fuori posto”.
“La Regione è in ritardo sulla raccolta differenziata, dal ciclo di compostaggio fino a tutti gli anelli della catena – ha inoltre ammesso l’assessore Rometti – ed anche se sono stati compiuti passi importanti, è necessaria una ulteriore accelerazione. ‘Differenziatur’ ha lo scopo di diffondere la consapevolezza e la responsabilità tra i cittadini per raggiungere nel 2012 gli obiettivi che il piano regionale prevede. Solo partendo da questi presupposti ognuno di noi può fare la sua parte. Non sarà semplice – ha concluso l’assessore ma speriamo di poter riuscire nell’intento”.
Lo stand resterà aperto a Santa Maria degli Angeli per tutta la giornata di oggi, giorno in cui l’ingegnere Stefania Proietti dell’Università degli Studi di Perugia concluderà le tre giornate con la relazione su “Il rifiuto come risorsa: lo smaltimento dei rifiuti in prospettiva C2C (dalla culla alla culla)”.