IL BILANCIO dell’attività della Polizia Municipale evidenzia numerose novità, non tutte però da considerarsi una sorpresa. Le sanzioni per violazione al codice della strada nel 2010 sono state 5.832, rispetto a 3.006 del 2009, con un incremento del 94,01%. Le sanzioni alle norme di comportamento, tra cui moltissimi divieti di sosta, hanno registrato un aumento ancora maggiore, pari al 147%, da 1.238 (2009) a 3.067 (2010). Le entrate per il Comune sono aumentate del 68,37%, da 127.018,35 euro (2009) a 213.972,70 (2010). L’aumento delle sanzioni rappresenta un cambio di rotta rispetto al passato. Da gennaio 2010 i controlli nei parcheggi a pagamento nel centro urbano sono passati ai vigili urbani e non più appaltati all’esterno, come fino al 2009. «Gli aumenti delle tariffe per la sosta, ferme da molti anni — rileva Francesco Fratellini, assessore alla polizia municipale e alla sicurezza — sono stati attivati nel 2010 (invariate invece nel 2011, anzi alcune tipologie di abbonamento hanno visto consistenti riduzioni) e hanno consentito il reperimento di risorse finanziarie aggiuntive per assumere in servizio due nuovi agenti nel corso del 2010. Insieme alla gestione associata del Comando di Polizia municipale con il Comune di Bettona, si è potuto ottimizzare i turni di servizio e potenziare l’organico».
L’assessore ha anche annunciato, a breve, la realizzazione di rallentatori stradali e l’uso del nuovo telelaser per limitare gli eccessi di velocità. E’ pronta la stazione mobile per la polizia municipale, che è stata acquistata con il contributo di tre istituti di credito (Banca di Perugia, Banca di Mantignana e Banca Popolare) e della Carrozzeria Piacenti. Gli incidenti stradali rilevati nel 2010 sono stati 108 (con 54 feriti), 4 in più del 2009. Sono stati sequestrati 78 veicoli, rispetto a 72 del 2009, ma il dato più significativo è quello degli infortuni: 340 nel 2010, rispetto ai 330 dell’anno scorso.
Da rilevare con soddisfazione che in due anni gli infortuni sul lavoro sono sensibilmente diminuiti, con particolare evidenza nelle medie e grandi imprese locali, dove il calo è stato di circa il 20%. Certamente frutto dell’impegno di tutti (imprese, sindacati e lavoratori) a rendere più efficace applicazione della normativa vigente.
m.s.
Nazione-2011-02-12-Pag14
