L’investimento L’intervento, che ha consentito anche la creazione di un percorso verde, è costato 891mila euro
di LUCIA PIPPI
BASTIA UMBRA – Ridurre significativamente il rischio idraulico dell’abitato di Bastia Umbra e della zona industriale (con il Centro Espositivo UmbriaFiere, il più importante della Regione). E statu l’obiettivo che ha guidato l’esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica del Fiume Chiascio, eseguiti dalla Provincia di Perugia. Una serie di lavori che rientra nell’ambito dell’accordo di Programma quadro sottoscritta dal Governo e la Giunta regionale in materia di difesa del suolo è stato previsto un finanziamento pari ad un milione 241mila euro.
I lavori sono stati consegnati ieri, al termine di un sopralluogo nel tratto di fiume Chiascio nei pressi del centro fieristico regionale di Bastia Umbra. Alla consegna dei lavori hanno partecipato Stefano Ansideri, sindaco di Bastia, Domenico Caprini, assessore provinciale alla Viabilità e Silvano Rometti, assessore regionale alle Opere pubbliche.
Una parte consistente dell’abitato bastiolo e della zona industriale risulta, infatti, perimetrata dal Pai (Piano di assetto idrogeologico) con le citate fasce a rischio molto elevato ed elevato, limitando cosi’ in modo significativo qualunque trasformazione del territorio e del patrimonio edilizio esistente.
Le opere realizzate sono interventi strutturali costituiti da pro-Lezioni fisse dimensionale per eventi associati ad un tempo di ritorno di 200 anni. I lavori, per un importo di 891 mila 491 curo, hanno riguardato la realizzazione di argini in terra, argini con terre rinforzate e paratie in legno lamellare per una lunghezza totale di circa 1700 metri.
«Un ringraziamento ai tecnici e alla loro professionalità — ha detto Domenica Caprini, assessore alla Viabilità della Provincia di Perugia-che con la loro opera sicuramente mitiga il rischio idraulico, che specialmente negli ultimi tempi aveva creato dei disagi e danni per le popolazioni. Sono soldi dello Stato ben spesi e ci auguriamo di garantire la sicurezza dei cittadini e dei territori».
Ma questi lavori sono serviti soprattutto a rendere sempre più sicura una zona di Bastia che, fino a questo momento, era sempre a rischio di alluvioni. «à un’opera importante per tutto il nostro territorio. È servita – ha detto Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra – a mettere in sicurezza una zona molto importante per la nostra città. Adesso è necessario un ulteriore passo e, per questo motivo, voglio sensibilizzare gli uffici regionali a concedere al più presto i documenti per riclassificare l’area come zona ambientale».
«Quello che stiamo vedendo oggi – ha detto Silvano Rometti, assessore regionale alle opere pubbliche – è un altro tassello dei lavori che la Regione ha fatto per ridurre al minimo il rischio idraulico sul territorio. I lavori sono stati molti in varie parti dell’Umbria. Il problema c’è ma non ci siamo tirati indietro e, sicuramente, abbiamo risolto buona parte delle difficoltà per quanto riguarda il rischio di esondazioni di fiumi e torrenti».