Gli alunni della Scuola Media di Bastia Umbra andranno a Palermo per presentare le conclusioni del progetto “Parlare di Mafia, per non morire di Mafia”

Entra nella fase conclusiva il progetto biennale “Parlare di mafia, per non morire di mafia”, che è stato avviato con il convegno del 22 marzo 2016 nella Sala della Consulta del Palazzo comunale di Bastia Umbra, con la importante collaborazione del prof. Pippo Di Vita, della professoressa Paola Lungarotti, allora dirigente scolastico della Scuola Media ‘Colomba Antonietti’ e con il patrocinio del Comune.

Un gruppo di alunni delle terze classi della Scuola media di Bastia Umbra sarà a Palermo nei prossimi giorni per essere ricevuto venerdì 21 aprile a Palazzo delle Aquile, su invito del Sindaco Leoluca Orlando. In questa occasione gli alunni, accompagnati dalla dirigente professoressa Stefania Finauro e dalle insegnanti referenti del progetto (Michela Ridolfi, Anna Rita Contini, Claudia Tortoioli, e Cristina Viola), presenteranno la pubblicazione da loro realizzata, che è parte integrante del libro di Pippo Di Vita “Mafia e antimafia, dai personaggi alle persone”. La delegazione della scuola media porterà al primo cittadino di Palermo una lettera del sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri e in omaggio una riproduzione in miniatura del Gonfalone del Comune umbro. Un momento importante del viaggio in Sicilia degli alunni e degli insegnanti prevede la visita a Corleone, dove i ragazzi consegneranno pianticelle d’olivo che saranno messe a dimora nei terreni confiscati alla mafia e oggi oggetto di recupero sociale. Successivamente, è in programma a Palermo un incontro con Rita Borsellino, in via D’Amelio, luogo della strage mafiosa che costò la vita al fratello, il magistrato Paolo Borsellino e alla sua scorta.

La manifestazione finale del progetto con la presentazione e illustrazione del libro si terrà a Bastia Umbra, mercoledì 24 maggio 2017, alle ore 16.00, nel corso di un incontro pubblico al Cinema Teatro Esperia, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura.

L’intero progetto è stato realizzato grazie alla regia del prof. Di Vita, che ha fornito ai ragazzi una chiave di lettura critica del fenomeno mafioso. Gli alunni attraverso un’intensa attività di ricerca hanno acquisito informazioni su alcune vittime della mafia. Il lavoro di ricerca, documentato nella pubblicazione, si è concluso con interviste ai familiari delle vittime della mafia.

Bastia Umbra, 14 aprile 2017 Ufficio Stampa del Sindaco