Bastia

Giunta, questione di dettagli

I partiti della coalizione a confronto per gli assessori

 


 


BASTIA UMBRA – Prendono il via oggi gli incontri bilaterali tra i Ds e le altre forze della coalizione di centrosinistra finalizzati alla definizione degli equilibri della nuova giunta che sarà presieduta dal sindaco Francesco Lombardi. La delegazione diessina sarà composta da Erigo Pecci (nominato dalla segreteria coordinatore del partito fino al congresso) Enrico Lepri e Andrea Tabarrini e rivolgerà ai delegati degli altri partiti l’invito a fornire , una nutrita rosa di aspiranti assessori per garantire al sindaco una certa autonomia decisionale. Il nodo più importante da sciogliere sarà quello relativo al numero di assessori che spetteranno alla Margherita: i Ds insistono affinché sia uno più il presidente del consiglio comunale, la Margherita invece continua a rivendicarne tre. Il punto d’incontro potrebbe esser raggiunto con l’assegnazione di due assessori alla Margherita e tre (piuttosto che quattro) più il presidente del consiglio ai Ds, fermo restando un assessore a testa per Comunisti italiani (Claudio Boccali) e Socialisti riformisti (Luigi Tardioli). Tra i nomi che i Ds suggeriranno a Lombardi i più accreditati a ricoprire l’incarico di assessore sembrano essere l’ex presidente del consiglio comunale Antonio Criscuolo, l’assessore uscente Giuseppe Belli, Patrizia Repice e Luciano Furiani. Di certo gli assessori in quota Ds verranno individuati tra gli otto consiglieri comunali eletti.


La loro nomina determinerà così il ripescaggio e il conseguente ingresso in consiglio comunale dei primi tre o quattro non eletti, ovvero Massimo Calzetti, Giovanni De Martino, Roberto Fausti e, nel caso i Ds dovessero spuntarla sul quarto


assessore, anche Moreno Antonini. La Margherita punta invece su Giorgio Antonini, Antonello Caleri e Clara Silvestri.

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