Giunta, nomi e criteri

Ieri l’ultimo incontro bilaterale prima del varo dell’esecutivo Lombardi 

BASTIA — Ormai è solo questione di tempo, forse di qualche ora per arrivare a definire la nuova «équipe» del sindaco Francesco Lombardi (nella foto piccola). Gli incontri bilaterali, con la Margherita prima e con i Comunisti Italiani poi, da parte dei Ds, hanno portato ad ulteriori chiarimenti per l’assetto dell’Esecutivo. I numeri per la ripartizione dei 7 posti di assessore sono pressocché concordati. Trattandosi della scelta di persone il condizionale è d’obbligo, ma il percorso adottato dai Ds è sostanzialmente accettato da tutti: i partiti concordano i numeri, mentre sarà il sindaco individuare i nomi dei suoi collaboratori, scelti in una «rosa» più ampia. Per la Margherita i due assessori saranno scelti tra i primi tre classificati nelle preferenze per il Consiglio comunale (Giorgio Antonini, Antonello Caleri e Clara Silvestri). E’ probabile che siano scelti, in questo caso, Antonini e Silvestri, e uno dei due avrà la delega di vicesindaco. Sembra escluso che Antonini possa riottenere i Servizi sociali, che invece sono sollecitati dagli stessi Ds. Se andrà in questo modo, in Consiglio comunale la Margherita sarà rappresentata da due nomi provenienti dall’organigramma del Ppi (Antonello Caleri e Gabriella Bonciarelli).

Per i Ds la situazione appare più incerta per i tre posti disponibili: sembra sicura la nomina di Antonio Criscuolo, il più votato dagli elettori, e di Patrizia Repice; la terza piazza è invece disputata da Belli, Tabarrini e Furiani. I Comunisti Italiani confermeranno l’assessore uscente Boccali; anche lo Sdi sembra orientato per l’uscente Tardioli, ma ha aggiunto il nome del sindacalista Salucci. Intanto, Fabrizio Masci del Polo di centrodestra, che si prepara all’impegno in Consiglio comunale, commenta negativamente il balletto delle poltrone in atto, che non tiene in alcun conto le promesse elettorali. Masci si impegna ad essere portavoce in Consiglio dei gruppi non rappresentati in assemblea e, in particolare, dell’UdC che gli ha scritto una lettera impegnandolo in questo senso.

m.s.