In questi anni non sono state aumentate le tasse e sono diminuiti i dipendenti comunali
di LUCIA PIPPI
BASTIA UMBRA – Un bilancio positivo, quello dell’Amministrazione di Bastia Umbra. Una somma di progetti portata avanti con grande impegno, cercando di razionalizzare dove era possibile e, soprattutto, senza pesare sulle tasche dei cittadini con nuove tasse.
È quanto ha sottolineato il sindaco Stefano Ansideri tracciando il bilancio dei cinque anni che lo hanno visto alla guida della città in vista del prossimo appuntamento elettorale della primavera.
«In questi anni – ha spiegato Ansideri – ci siamo dovuti confrontare con alcuni tagli ai finanziamenti del Comune. In primo luogo sono stati tagliati circa 4 milioni di euro di finanziamenti pubblici che hanno provocato un rinvio di alcune pratiche e di alcuni progetti. A questo va aggiunto anche un minor ingresso di risorse derivante dagli oneri di urbanizzazione. A causa della crisi economica che ha investito anche il nostro territorio, in questi quattro anni sono stati incassati 3 milioni di euro solamente derivanti da questo settore, contro i 6 della precedente Amministrazione».
Ma i tagli e le difficoltà economiche non hanno di certo frenato la voglia di andare avanti e di fare della Giunta. «Per trovare fondi per le opere sono state fatte alcune manovre essenziali. In primo luogo – ha detto ancora il sindaco – non abbiamo aumentato le tasse a carico dei cittadini mantenendo, in questo modo, la promessa elettorale. In più abbiamo deciso di razionalizzare il lavoro e la spesa per i dipendenti comunali che in questi anni sono passati da 125 a 118».Un capitolo importante del lavoro dell’amministrazione comunale è stato quello legato all’urbanistica e al recupero di alcuni edifici industriali dismessi. Un problema che da anni si sta trascinando e che, grazie ad un grandissimo lavoro della Giunta, è stato possibile cominciare a risolvere.
«In questi cinque anni di lavoro ha continuato Ansideri nella sua relazione – è stato possibile sbloccare alcuni progetti urbanistici legati alle grandi aree industriali dismesse. Intanto per l’area Franchi è stato approvato il progetto definitivo e nei prossimi mesi si attende l’avvio del cantiere, mentre il piano per la ex Deltafina è stato già adottato. Sempre in quest’ottica rimane da sbloccare l’ area San Marco e si attende il nuovo progetto per l’ex mattatoio. Anche per la ex Pic si sta pensando ad un utilizzo specifico che, però, tenga conto anche delle esigenze del centro fieristico di Bastia che si trova proprio in prossimità di questo vecchio complesso». Sul fronte dei servizi sociali, inoltre, è stata riservata grande attenzione per migliorare l’assistenza alle fasce sociali più deboli.
Un bilancio positivo, dunque, e la cosa principale, secondo il sindaco, è che il primo riconoscimento viene dai cittadini. «In molti – ha concluso Ansideri – ci hanno detto che abbiamo lavorato bene. E questo è motivo di grande orgoglio per la nostra Giunta». Un orgoglio che, probabilmente, spingerà il sindaco e la Giunta a ricandidarsi alla guida di Bastia Umbra.