Bastia

Giunta bocciata sull’ex Lolli Stop al recupero

Slitta la discussione in Consiglio  
 
BASTIA UMBRA — Tutto lasciava prevedere che il piano, pur con qualche aggiustamento, sarebbe approdato al Consiglio comunale del 21 marzo per la definitiva approvazione. Invece nulla è stato possibile fare — in commissione urbanistica — per «rappezzare» la proposta del progetto presentato dalla Società Modulo, proprietaria dell’area ex Lolli. L’altra sera la commissione presieduta dal diessino Calzetti ha in pratica respinto la proposta che non potrà essere fatta propria dal consiglio comunale di martedì prossimo. L’assessore Clara Silvestri si è rifiutata di definirla una bocciatura preferendo definire il piano dell’impresa insufficiente e, quindi, da integrare. Il fatto è che le trattative dovranno essere riaperte, dopo sei mesi dall’avvio della procedura messa in atto per chiudere un piano di recupero vecchio di oltre dieci anni. Da concordare i parcheggi, altre opere di urbanizzazione e la demolizione di fabbricati adiacenti all’area che appare la richiesta più pesante anche dal punto di vista economico. Questo, in sintesi, il dibattito che ha visto la commissione concordare unanime sulla necessità di riaprire le trattative. Ma ad uscire sconfitta dal confronto è la giunta comunale che, insieme all’assessore competente, aveva concordato le possibili soluzioni ora bocciate non solo dalle opposizione, ma anche dalla maggioranza. I Ds sono apparsi quanto mai decisi ad imporre la propria volontà al sindaco e all’esecutivo, spalleggiati anche da qualche esponente della Margherita. Insomma, la vicenda del recupero dell’ex Lolli anziché contribuire a rasserenare il clima all’interno della maggioranza appare un elemento in più sul piatto della bilancia nel rideterminare i delicati equilibri politici della coalizione di centro sinistra.
m.s.



 

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