Bastia

Giunta Ansideri,il Pd attacca:“Troppe multe in centro”

Bastia La polemica

BASTIA UMBRA – “La maggioranza che sostiene il sindaco Ansideri mette le mani nelle tasche dei cittadini aumentando le multe sui parcheggi nel centro storico”.
A sferrare l’attacco è il gruppo consiliare del Pd che precisa: “Nel 2010 sono previsti introiti derivanti dalle multe pari a 300mila euro, esattamente il doppio di quanto finito nelle casse comunali lo scorso anno. Parallelamente non si registra, come ci si aspetterebbe, un aumento degli investimenti, che invece sono scesi da 3,7 a 2,2 milioni. Perché – chiede il Pd – si rinviano importanti interventi di viabilità come la rotatoria tra via De Rosa e via San Francescuccio, quella di via Roma, quella tra via Gramsci e via IV Novembre e quella tra via Atene e via Hochberg? Più che un problema legato alla mancanza di fondi – è la risposta che viene abbozzata – quel che in realtà sembra mancare è la volontà della maggioranza”.
Ma a finire nel mirino del Pd è anche un terreno che la giunta Ansideri si starebbe apprestando ad alienare. “Un terreno – viene spiegato – che rappresenta un accesso al fiume ed è all’interno del piano stralcio di assesto idrogeologico e di fascia protetta. Visto che è posto in prossimità di un fabbricato fermo per abuso edilizio, questo regalo – s’interroga Mirco Casagrande Moretti – permetterà al proprietario di reperire gli standard urbanistici determinanti al fine di completare un fabbricato abusivo? Perché, se proprio si vuol vendere un terreno di proprietà pubblica ad un privato, il prezzo (si è parlato di 15 euro al mq come fosse terreno agricolo) non è pari almeno a quello di un terreno edificabile? L’assessore ai Lavori pubblici Marcello Mantovani ha dichiarato la volontà di riprendere quello spazio per realizzare eventuali parcheggi. Perché prima si deve vendere e poi riacquistare? Non è forse meglio abbattere quel fabbricato e procedere direttamente alla realizzazione di nuovi parcheggi, o procedere direttamente alla realizzazione dei parcheggi necessari? Siamo difronte – conclude il consigliere Pd – all’ennesima dimostrazione che questa amministrazione ragiona in termini di ricerca del consenso, a discapito delle casse comunali”.di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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