MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – La voce secondo cui nei confronti del consigliere comunale di Forza Italia Giuliano Monacchia sarebbe in atto una sorta di corteggiamento da parte dell’ex compagno di partito Amedeo Susta (ora nelle file dello Sdi) volto a traghettarlo dall’altra parte (politica s’intende) circola insistente da una decina di giorni. Che c’è di vero? Lo abbiamo chiesto proprio a Giuliano Monacchia: “A Susta mi lega innanzitutto un rapporto di amicizia. Anche per questo ci continuiamo a frequentare. Ma posso escludere di aver ricevuto direttamente delle avances da parte di esponenti dello schieramento di centrosinistra. Ho appreso dalla piazza dell’esistenza di queste voci in occasione del 25 aprile quando a farmi la stessa domanda sono stati i miei compagni di partito. La verità è che io sono ancora di Forza Italia anche se non condivido al 100% la linea del partito che con l’ingresso di Mantovani ha spostato il baricentro a destra e sta perdendo i suoi naturali connotati liberisti e progressisti. Insomma il partito va in una direzione che non mi rappresenta. Io mi sento l’unico forzista autentico di Bastia, l’anima indipendente di Forza Italia”. Dunque nessun salto del fosso? “Sono alla finestra e, visto il momento particolarmente delicato anche a livello nazionale, non mi sento in grado di fare pronostici per il futuro. Voglio capire se è possibile ritrovare la totale identità di vedute con il resto del partito e vedere come verrà gestita la mia posizione all’interno di Forza Italia”.
