Bastia

Giovani, inchiesta del comune

Iniziativa per prevenire il disagio negli adolescenti. Esperti al lavoro
Scuole in campo per combattere comportamenti a rischio


BASTIA UMBRA – Adolescenza sotto esame. L’età tra le più delicate della crescita di un individuo è oggetto di un progetto specifico che il Comune e di Bastia Umbra sta portando avanti con la collaborazione delle scuole del territorio. L’obiettivo principale che l’assessorato ai servizi sociali, guidato da Giorgio Antonini, si prefigge è realizzare una condizione del giovane nel contesto sociale più idonea alla crescita che miri ad aumentare e facilitare la comunicazione nella relazione tra adolescente scuola, tra adolescente e famiglia e tra famiglia e scuola tale da favorire la comunicazione tra adulti e preadolescenti, che nell’ottica della promozione alla salute possa facilitare la comprensione da parte degli adulti di possibili vissuti problematici dei ragazzi evitando condizioni a rischio. Ed infatti, molto spesso problemi legati a qualche difficoltà del giovane possono non essere compresi dai contesti più immediatamente vicini al ragazzo, quali la famiglia e la scuola. Ma qualora gli insegnati e genitori disponessero di segnali tali da riconoscere sul nascere certi comportamenti “a rischio”, questo potrebbe evitare dei problemi futuri connessi a vissuti a rischio. La scuola media inferiore ha promosso una serie di incontri dove insegnanti, rappresentanti di servizi sociali hanno riportato per le loro conoscenze dirette quadri di esperienze, accaduti e valutazioni sulle dinamiche relazionali e modalità di comunicazione messe in atto dai ragazzi adolescenti. In particolare, il progetto è stato commissionato dal Comune di Bastia Umbra al gruppo di ricerca sull’educazione alla salute (Gres). Il progetto si articola in diversi momenti. Un primo momento prevede un percorso di lavoro con i ragazzi delle prime classi organizzando dei laboratori. In questa fase le attività saranno il teatro, la danza e il movimento finalizzato ad aumentare il livello di autostima e a migliorare anche il rendimento scolastico. Un ulteriore fase prevede il coinvolgimento dei genitori con incontri, in modo da costruire un approccio educativo innovativo.


Ro. Bru.

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