Bastia

«Giontella Day», come fare tesoro degli «anni ruggenti» in economia

 BASTIA IL PIANO DI RECUPERO DELL’EX AREA INDUSTRIALE NELLE PAROLE DEL NIPOTE DEL PATRIARCA  
  


NON ERANO moltissimi l’altra sera in viale Giontella i partecipanti alla manifestazione «Per non dimenticare…», organizzata dal ‘Comitato per le scuole’ con il duplice obiettivo di riaprire l’esame del Piano di recupero dell’area ex Giontella ed anche evidenziarne la storia. Non a caso ha aderito l’avvocato Marco Giontella, nipote del commendator Francesco, che è tornato a Bastia per partecipare all’iniziativa allietata da una serata musicale animata da gruppi locali. Molti, invece sono stati i visitatori della mostra fotografica allestita in loco con il materiale messo a disposizione da Edda Vetturini, dalla Pro loco e dalla famiglia Giontella. Un autentico ‘amarcord’ dedicato alle giovani generazioni per guardare, però, più al futuro che al passato. Marco Giontella è intervenuto dopo la proiezione di un video anni Cinquanta in cui il nonno Francesco, sindaco oltre che capitano d’industria, si rivolgeva ai bastioli per ricordare il suo impegno per la costruzione della scuola media e il proposito di portare a Bastia istituti secondari superiori. «Uno sforzo nel periodo della ricostruzione post bellica mirato a migliorare le condizioni economiche e sociali della città — ha sottolineato Marco Giontella — e sono dispiaciuto del fatto che oggi si incontrino così tante difficoltà a recuperare lo spirito di allora». Molto spazio è stato dedicato alla piscina Giontella a un anno dalla sua demolizione.


UN PENSIERO al ricordo delle lunghe estati calde in piscina, ma anche la preoccupazione di tanti bastioli, soprattutto giovani, che per una nuotata o una giornata di sole sotto l’ombrellone sono costretti a rivolgersi fuori comune per aver accesso ad una piscina comoda ed accogliente. Quella comunale, infatti, pur esemplarmente dotata ancora oggi manca di una vasca all’aperto.
m.s.

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