Gioielliere picchiato e rapinato

 

BASTIA UMBRA – E’ stato ricoverato nell’ospedale di Assisi per la frattura di quattro costole e in stato di choc Luca Cassiani, il gioielliere bastiolo titolare de “La Clessidra” rapinato, malmenato e sequestrato nella prima mattinata di ieri da due uomini vestiti elegantemente e con un forte accento meridionale, probabilmente – ma non è escluso che l’accento fosse contraffatto – di origini campane.
Secondo una prima ricostruzione ad opera degli agenti del commissariato di Assisi e della volante della questura di Perugia, ieri mattina poco prima delle dieci due ladri sono entrati nella gioielleria “La Clessidra” in via Roma, nel pieno centro di Bastia Umbra, facendosi passare per normali clienti. Appena la porta si è richiusa alle loro spalle, i due – a volto scoperto e senza armi – hanno malmenato il proprietario, e dopo averlo immobilizzato con del nastro da pacchi lo hanno portato nel retrobottega. Per non destare sospetti, i ladri -sempre a volto scoperto e fingendosi clienti – hanno anche aperto la porta ad un giovane di 24 anni che andava a ritirare il suo orologio portato a riparare poco tempo prima: dopo averlo fatto ,entrare, i due lo hanno immobilizzato e legato, per poi portare anche lui nel retrobottega. Dopo essersi assicurati che non sarebbero stati ulteriormente “disturbati”, in pochi minuti i due uomini hanno svuotato la cassaforte, piena di gioielli e preziosi, per poi andarsene facendo perdere le proprie tracce: una stima precisa del bottino ancora non c’è, ma secondo le prime informazioni, i ladri avrebbero “razziato” svariate decine di migliaia di euro. A dare l’allarme alle forze dell’ordine è stato proprio il cliente 24enne che, riuscito a liberarsi mani e bocca dal nastro adesivo, ha chiamato gli agenti del commissariato di polizia di Assisi arrivati sul posto assieme ad una volante della Questura di Perugia. Oltre alle forze dell’ordine, in via Roma è intervenuta anche un’ambulanza del 118, con i paramedici che hanno convinto il gioielliere a farsi ricoverare in ospedale non tanto per le fratture quanto per il forte stato di choc.
L’allarme scattato pochi minuti dopo la rapina ha permesso l’immediata istituzione di alcuni posti di blocco lungo le principali arterie stradali che i due ladri potrebbero aver usato per la loro fuga, ma al momento i rapinatori sembrerebbero essere svaniti nel nulla. Gli agenti della polizia hanno anche raccolto alcune testimonianze (tra cui quella del titolare della gioielleria), e le immagini registrate dalle telecamere presenti all’interno della gioielleria e di quelle di altri esercizi commerciali.
Flavia Pagliochini