Bastia

Gino Strada spiega il lavoro di Emergency

BASTIA UMBRA – Tra i 4mila volontari di Emergency sparsi per il mondo, c’è anche la ventina di volontari del gruppo di Bastia Umbra, nato nel 2001. Un gruppo piccolo e ancora giovane, ma che è riuscito nell’impresa di portare Gino Strada al Cesvol di Assisi davanti ad un centinaio di ragazzi delle sezioni umbre, anche da Terni. Dopo la cerimonia di premiazione a Bastia del premio S. Rocco, infatti, Gino Strada – ospite dei volontari di Bastia – ha parlato in via del tutto amichevole con i giovani mobilitati dalla ong, promuovendo la campagna “Diritto al Cuore” per la costruzione di un centro cardiochirurgico in Sudan. Tale campagna, in corso fino al 6 marzo con donazioni via sms (con un messaggio al numero 48587 si dona a Emergency 1 euro, Iva esclusa), ma che ovviamente proseguirà con i canali della solidarietà tradizionale, punta al completamento di un ospedale di cardiochirurgia di alto livello a Karthoum, in Sudan. Gino Strada ha spiegato che il Sudan è stato scelto, “perchè è un Paese che ben rappresenta l’emergenza delle vittime di guerra: dei 9 Stati confinanti, tutti sono in guerra”. Obiettivo, non costruire un ospedale da campo o una struttura rimediata, ma un centro di cardiochirurgia che sia ai livelli europei, con una rete di specialisti. Il problema delle cardiopatie infantili è diffusissimo nel continente africano, e l’ospedale di Khartoum, in via di completamento per la prossima estate, servirà anche alle popolazioni di Eritrea, Etiopia e Kenya, nonchè di Libia, Ciad, Repubblica Centrafricana e Repubblica Democratica del Congo. 
 
 
 

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