Nota polemica del responsabile di Forza Italia per l’informazione dopo gli impegni della Giunta
Verde: colore della speranza, che secondo il centrodestra non è fondata
BASTIA — Prima le bordate sulla scarsa cura dei cassonetti, ora Forza Italia prende di mira l’arredo urbano e la mancanza di cure per il verde. Un tema quello degli spazi verdi che nel recente passato ha inorgoglito l’amministrazione comunale nel vedere Bastia collocata nelle classifiche ai primi posti dei municipi più «verdi». Il problema si evidenzia con il passare del tempo quando è necessaria una costante manutenzione, soprattutto nei mesi estivi caratterizzati da lunga insolazione e siccità. Il responsabile degli «azzurri» per l’Informazione Francesco Fratellini, in una dettagliata nota, sottolinea che la cura per questi aspetti dell’arredo nell’area urbana si evidenzia come scarsa e carente. Erbacce lungo i marciapiedi, gli spazi verdi delle rotatorie (a XXV Aprile e nella zona industriale) in uno stato di completo abbandono, mentre le fioriere nelle aiuole spartitraffico non vengono più rifornite di fiori. «Ma il caso più eclatante — sottolinea Fratellini — è quello della fontana di Moncioveta realizzata qualche anno fa per abbellire il principale viale d’ingresso alla città, via IV Novembre, che è anche una delle strade più transitate che collega il centro con l’area industriale e il centro fieristico. Il rumore dell’acqua della fontana evocherebbe un’immagine di freschezza e verde rigoglioso, clamorosamente smentita dalla realtà fatta di foriere vuote e quella fissa in muratura predisposta per i fiori, che non ci sono mai stati». Insomma, un disinteresse che preoccupa e che non sembra in linea con le dichiarazioni del nuovo sindaco Lombardi il quale, nelle prime dichiarazioni ufficiali, ha raccomandato attenzione anche per l’arredo urbano. «Una città che dà una buona immagine di sé — conclude Fratellini — è già un passo avanti per migliorare la vivibilità a testimonianza dell’attenzione dell’amministrazione per la città, un termometro che ne misura anche l’efficienza».
m.s.
