L’interrogativo lo pone il consigliere Aristei
BASTIA UMBRA – “Il consigliere comunale del PdCi Geoli si è espresso a sfavore della mozione che ho presentato al consiglio comunale, provvedimento che voleva individuare criteri di tutela e valorizzazione del territorio per rispondere alle esigenze delle imprese -spiega la rappresentante delle Liste Civiche, Rosella Aristei – in questo modo Geoli ha dichiarato, da comunista, di volere difendere imprese e lavoratori, ritenendo la mozione un ostacolo per le imprese; una dichiarazione, a mio parere, senza alcun nesso logico relativamente alla mozione A questo punto mi domando, il consigliere Geoli, da comunista quale si è dichiarato, perchè nei quattro anni durante i quali ci si è adoperati per approvare il piani degli insediamenti produttivi non si è impegnato a favore dello sviluppo economico, ma, anzi, si è appiattito sulle posizioni ondivaghe del sindaco Francesco Lombardi, che non hanno portato a niente? In quel caso le esigenze di lavoratori e imprese, di cui Geoli si sostiene protettore, non avevano importanza?”. Secondo il consigliere Aristei, inizialmente l’assessore Andrea Tabarrini, si era dichiarato favorevole all’approvazione della mozione, in accordo con la giunta, i consiglieri di maggioranza Pecci, Castellini, e quelli d’opposizione Brozzetti, Caleri e del Pdl; poi, dopo la sospensione del consiglio, i favorevoli avrebbero cambiato opinione. “Esiste il ricatto politico del consigliere Geoli, che ha usato i numeri mancanti per costringere gli altri della maggioranza a cambiare scelta politica?” si chiede l’Aristei.
Alberta Gattucci
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