Bastia

Gemellaggi a costi equi

Indicazioni dalle visite degli amministratori in Germania e Ungheria  
 
BASTIA UMBRA — I gemellaggi potranno diventare una risorsa non solo per gli scambi tra Comuni di diverse nazionalità, ma anche un’opportunità per lo sviluppo. E’ il messaggio dell’amministrazione comunale che, dopo aver azzerato nel bilancio 2006 gli stanziamenti per le attività del settore, rilancia i rapporti con i Comuni gemellati. Un agosto, quindi, fatto di ripensamenti e incontri. Il sindaco Francesco Lombardi e il consigliere comunale Giovanni De Martino, delegato ai gemellaggi, sono stati in visita a Hoechberg, il Comune della Baviera con il quale Bastia intrattiene rapporti ultraventennali. Segnali di autentica novità, invece, sono arrivati dalla visita in Ungheria dell’assessore alla formazione, Luigi Tardioli, che nell’ambito di una missione per stringere rapporti con il Comune gemellato di Karancslapujto ha avuto contatti con molti personaggi istituzionali ungheresi, compreso il vicepresidente della Regione di Nograd. L’obiettivo è un accordo di partneriato europeo, che vedrà la luce entro ottobre con la costituzione di un’associazione. «La proposta scaturita al termine dell’intensa trattativa con i responsabili ungheresi — spiega l’assessore Tardioli — è quella di giungere alla costituzione di un’associazione pubblico–privata, che coinvolga per la parte magiara 23 Comuni dell’area e per la parte italiana il Comune di Bastia, le associazioni ’Kretakor’ e ’Amici del Chiascio’, impegnate nei rapporti sociali e culturali con i partner ungheresi. Saranno, inoltre, coinvolte società private che operano nel settore della formazione».
m.s.

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