SEI MESI è stata ferma la gara pubblica per l’affidamento della gestione e distribuzione del gas metano. Pochi giorni fa la sentenza del Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria ha respinto il ricorso contro il Comune presentato dalla Tecniconsul Costruzioni e Gestioni S.r.l., che di fatto ha bloccato dall’aprile scorso l’iter della pratica. Davanti al Tar il Comune è stato rappresentato dall’avvocato Mario Rampini che ha ottenuto un pronunciamento completamente favorevole all’Ente, riconoscendo come ‘inammissibile’ il ricorso proposto. «Una sentenza importante — ha rilevato il sindaco Stefano Ansideri — che spazza via le ‘male lingue’, che avevano definito l’Amministrazione comunale incompetente a gestire i bandi di gara. Ancora più significativo il fatto che riaprendo la procedura della gara di affidamento si potrà arrivare, entro il 2010, all’aggiudicazione del servizio che per la prima volta dopo tantissimi anni è stato sottoposto ad una gara pubblica. Il nuovo criterio che abbiamo adottato per l’affidamento, infatti, garantirà non solo un’efficiente gestione del servizio, ma anche la possibilità per il Comune di introitare un canone, la cui entità sarà indicata dall’offerta risultata vincitrice della gara, che sarà a carico dell’impresa aggiudicataria». Il settore Lavori pubblici del Comune, responsabile della procedura in questione, sta preparando l’apertura delle buste delle cinque offerte, regolarmente pervenute entro l’8 aprile 2010, data di scadenza fissata dal bando di gara. Il servizio di gestione per la distribuzione gas-metano è in regime di proroga dal 1° gennaio 2010, in quanto il contratto è scaduto il 31 dicembre 2009.
m.s.
Nazione-2010-10-21-Pag14