Furto in villa mentre i proprietari dormono

I padroni di casa si accorgono dell’accaduto solo al risveglio. Forse usati narcotizzanti
I ladri portano via soldi, televisore e persino l’automobile

BASTIA UMBRA – Continuano i furti in abitazione in tutto il comprensorio. A Cannara i ladri, nella settimana di Natale, hanno messo a soqquadro un’abitazione situata sulla strada che collega la stazione ferroviaria alla città, portando via un discreto bottino, composto soprattutto di gioielli. Nella stessa cittadina da segnalare anche un tentato furto in una macelleria del centro storico, e a Petrignano sono stati svaligiati due appartamenti, con un bottino anche qui fatto di gioielli per un valore di circa 5.000 euro. L’ultimo furto in ordine di tempo è avvenuto a Bastia Umbra, dove, nella notte tra il 30 ed il 31 dicembre, ignoti hanno svaligiato una villa, mettendo completamente a soqquadro il piano terra e portando via denaro con-tante, un televisore ed anche un’automobile di grossa cilindrata. Contrariamente a Cannara e Petrignano, due casi in cui i ladri erano entrati in azione mentre i proprietari erano fuori, questa volta i malviventi hanno agito mentre la famiglia dormiva al secondo piano dell’abitazione presa di mira, situata nella zona di Santa Lucia. I proprietari della villa si sono accorti del furto solo al mattino, denunciandolo ai Carabinieri, che ora conducono le indagini del caso. Secondo una prima ricostruzione i ladri sarebbero entrati forzando una finestra: non è chiaro se – come avvenuto in altri casi, ad esempio in alcuni furti avvenuti nella zona nuova di Assisi – gli occupanti della casa siano stati narcotizzati: una tecnica non nuova, tant’è che pochi mesi fa i Carabinieri della Compagnia di Assisi (che comunque sotto le feste, quando anche grazie all’assenza dei proprietari, i ladri tendono ad agire di più, non hanno registrato altri casi di furti in abitazione), dopo aver fermato un furgone con a bordo due rumeni, oltre a scoprire un discreto bottino tecnologico, ritrovarono anche una bomboletta di spray paralizzante “che, ipotizzarono all’ epoca i Carabinieri, potrebbe essere stato utilizzato per il compimento di furti nelle abitazioni”.