I controlli non bastano: le aziende della zona sono costantemente nel mirino di ladri e rapinatori


Le imprese: “Le forze dell’ordine a Bastia Umbra vanno potenziate”
La settimana scorsa recuperata refurtiva per 60mila euro
Alcune ditte svaligiate pi volte nel giro di pochi mesi


LISA MALFATTO


BASTIA – Sono tutti d’accordo nel definirla una “zona ad alto rischio furti” quella industriale di Bastia Umbra: le lamentele arrivano dai titolari delle piccole e medie imprese dell’area.
Uno degli ultimi colpi sventati dai carabinieri della compagnia di Assisi risale a poco più di una settimana fa, quando una banda di tre stranieri ha preso di mira la ditta “Spazio Moto” rubando materiale per un valore complessivo di 60mila euro.
“Abbiamo subito più di un furto nel giro di pochi mesi” – ha detto Stefano Chinea, titolare della “Chinea Audi Wolswaken” – ” un mese fa sono riusciti a portarci via un’Audi A4S4; un’altra volta c’è capitato in pieno giorno, di domenica mattina alle dieci e l’ultima volta hanno sono entrati nel capannone della carrozzeria, si sono appropriati dei beni personali che erano all’interno delle macchine da riparare”. La concessionaria si trova nella zona industriale Ovest, – quella dell’ex “Ovo d’Oro” per intenderci – la stessa in cui anni fa i proprietari delle aziende avevano quasi raggiunto un accordo per contrastare la problematica furti: una coalizione tra industriali per assoldare dei vigilantes.
“L’intento era comune ai più ma non a tutti”- ha detto Stefano Chinea – “così, alla fine, non s’è fatto più nulla. E ora i saccheggi sono all’ordine del giorno. I controlli delle forze dell’ordine ci sono, le pattuglie di polizia e carabinieri transitano spesso la notte, ma occorrerebbe qualcosa di fisso. Una soluzione potrebbe essere anche quella di potenziare la caserma dei carabinieri di Bastia Umbra: ad Assisi c’è un nucleo operativo, perchè a Bastia no?”.
Primo Antonini, dell’ “Antonini Elettromeccanica” ancora ricorda ogni piccolo dettaglio della rapina alla sua ditta, avvenuta sei anni fa: “hanno rotto la finestra e mi hanno portato via di tutto: rame, rottami di ferro, pezzi di ricambio, perfino le acque minerali, la cartigienica e le scarpe usate degli operai! Per un valore complessivo di 150 milioni di vecchie Lire. Da allora abbiamo installato qualsiasi dispositivo di sicurezza, antifurto, inferriate, serrature..quando arrivo la mattina mi ci vuole mezz’ora per entrare!” .
Vicino a lui, i rivenditori di “Euroagricola”, negozio di mangimi per animali, sono stati vittime di un borseggio avvenuto in pieno giorno, alle 14:00 i ladri hanno ripulito l’incasso dell’attività e si sono appropriati di tutto il mangime per cavalli.
“Bastia ha questo di particolare: che pur essendo una piccola realtà, è uno spaccato completo di una grande città, con tutte le problematiche in ordine di sicurezza che ne conseguono. ” – dice Graziana Bartolucci, responsabile della ditta “Arredamenti In”, ubicata di fronte al quartiere fieristico di Umbria Fiere.
“Noi siamo in una posizione molto esposta in termini di rapine, ma per fortuna ci sono gli uomini della Vigilanza Umbra che pattugliano regolarmente, di notte passano una volta all’ora, probabilmente a causa della vicinanza con la Banca”. “Spesso ci è capitato di arrivare la mattina a lavoro e trovare la ringhiera, a ridosso della strada, completamente sfondata – ha detto – probabilmente si tratta di incidenti stradali, di quache ragazzo che si è messo alla guida dopo che ha bevuto, visto che per due o tre volte si è verificato di venerdì sera”.

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