Più di un raid al giorno e c’è anche chi è stato derubato tre volte in un mese. Serie di colpi anche nelle scorse ore
di Stefano Berti
BASTIA UMBRA – Tanti, troppi furti. Uno al giorno nel territorio, se non più. Almeno nell’ultima settimana. E la gente, ha paura. L’ultimo episodio grave a Bastia Umbra, precisamente in un
condominio di via Gemelli Baldoni, dove nell’arco di poche ore sono stati svaligiati tre appartamenti, tutti in una palazzina, al primo, secondo e terzo piano. Abitazioni in una zona molto popolata di Bastia, piena di case, negozi, non lontana dal confine con Santa Maria degli Angeli. “Erano circa le 22.30, siamo rientrati in casa – dice un condomino – ho capito che qualcosa
non andava, ho trovato tutto sottosopra. Hanno aperto i cassetti, portato via oro e contanti. Sono entrati al terzo piano arrampicandosi da fuori ai discendenti delle grondaie, spaccando il vetro
della finestra sono penetrati in casa. La paura è tanta, abbiamo anche i bambini”. Lo stesso è accaduto ai piani inferiori. Sempre il solito metodo:“Sono arrivato in casa, c’era qualcuno – dice un altro inquilino – è riuscito a calarsi e a scappare nella parte posteriore dove c’è un’area incolta e ampia”. “Addirittura – racconta – uno dei proprietari non è potuto neanche tornare in casa, i ladri, trovando le chiavi nell’appartamento, hanno chiusola serratura, solo l’aiuto dei vigili del fuoco ha permesso al proprietario di rientrare”. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche la polizia
del commissariato di Assisi. E’’ stata sporta denuncia alla locale stazione dei carabinieri di Bastia Umbra. “Siamo sotto attacco – dicono – una media altissima di furti senza precedenti. Non siamo
tranquilli”.
Presi di mira anche alcune attività del centro storico di Assisi, dopo l’edicola di piazza Santa Chiara, ieri è toccato ad un bar della zona di San Pietro: “Mai viste certe cose in città. Hanno distrutto la serratura, poi sono scappati. Ho paura”. Una serie lunga, partita proprio da Assisi (non solo in centro, ma anche in zona nord, fuori alle mura), con furti poi a Palazzo, Petrignano, Mora, San Presto e frazioni vicine. A Santa Maria degli Angeli furti in gran crescendo, la zona più “battuta” è quella di via Protomartiri Francescani e vie adiacenti (dieci i colpi in un mese, 3 ripetuti nella stessa abitazione,molti danni, poco bottino). “Cercano oro e contanti, non altro. La metodologia sempre la stessa, entrano quando cala il sole, prima verificano se in casa ci sia una luce accesa, poi suonano il campanello per accertarsi. Se non c’è nessuno, spaccano tutto e fanno razzia. Accade quotidianamente, siamo esausti, occhi ben aperti, qualcuno ci protegga”.