Biancorossi in dieci per l’espulsione di Oresti ma la squadra di Cerbella non ne approfitta. Poche emozioni e risultato in bianco: 0-0

di NICOLA FREDDII
BASTIA UMBRA – È un brodino insipido quello che dopo 95 minuti di calcio mediocre scalda lo stomaco di Bastia e Trestina. La squadra di Cerbella parte bene e si perde subito per strada, quella di Scarfone dà il meglio di sé alla fine con l’uomo in meno. Questa, in sintesi, l’essenza di uno scontro diretto nel quale a prevalere sulla voglia di vincere è stata, come spesso accade, la paura di perdere.
Come se non bastasse il forte vento di tramontana a mettere subito i brividi ai padroni di casa è l’esuberanza in avvio di Alessio Ceccagnoli: prima una volée mancina deviata in angolo, poi un colpo di testa di poco alto. Punto e basta. Il Trestina, difficile a credersi, è tutto qui. Dall’altra parte, in un Bastia orfano dei due centrali Bigi (squalificato) e Testa (infortunato), la responsabilità dietro è affidata tutta all’ex Taranto Occhipinti, all’esordio assoluto in maglia biancorossa. E tra l’altro non sfigura affatto. Davanti Sedivec è apparso finalmente in crescita, più motivato e maggiormente inserito nelle trame di gioco; il neoacquisto Lo Nardo, invece, un passo indietro rispetto alla buona prestazione di Pierantonio. Invernizzi, mal servito, riceve l’unica palla buona del match alla mezzora della ripresa (assist di Galli), ma la spara alta da ottima posizione. Poco prima l’episodio che poteva cambiare l’inerzia della partita, quel secondo giallo ad ()resti (fallo su Antonelli) che lascia il Bastia in dieci.
Di fatto, però, non se ne accorge nessuno perché il Trestina continua a giochicchiare senza pungere in avanti. E di là il Bastia, ormai attento a non scoprirsi, si sforza poco o nulla, a parte l’occasione sprecata da Invernizzi. Neanche la girandola delle sostituzioni risolve lo status quo. L’ingresso in campo dì Urbanelli (39′ st) arriva tardi, mentre Battistelli continua a svernare in panchina. All’andata era finita 0-1 con gol partita di Galli a tre minuti dal novantesimo; stavolta, davvero vicino al gol, non ci va nessuno. Il più pericoloso è stato forse il direttore di gara, uno dal cartellino (troppo) facile nonostante la gara sia stata tutto tranne che cattiva. Alla fine il Trestina porta a casa un punticino che fa coraggio e muove la classifica, permettendo agli altotiberini di tenere una diretta concorrente come il Bastia a -2. E il Bastia se non altro, dopo tre sconfitte di fila davanti al pubblico di casa, ritrova la gioia di fare punti in casa propria. Non succedeva dallo scorso 9 dicembre (2-0 sul Fiesolecaldine).
La sosta servirà a schiarire le idee. Alla ripresa Trestina in casa con l’Arezzo e Bastia in anticipo a Sansepolcro. Le assenze per il club del patron Bartolucci saranno pesanti, soprattutto in mediana. Tra due settimane nel menù niente brodino. Chissà se al Buitoni vedremo finalmente di che pasta è fatto il Bastia?

LE PAGELLE
Occhipinti positivo Sedivec si impegna Mancini generoso
BASTIA
TOMASSINI 6. Bastiolo doc, nelle gerarchie di Scarfone ha messo dietro Biscarini. Profeta in patria? GALLI 6. All’andata aveva deciso il match con un gola 3′ dalla fine, stavolta ordinaria amministrazione (46’st ARCIONI sv). CICCIOLI 6. Riproposto centrale per le assenze di Testa e Bigi, se la cava egregiamente. OCCHIPINTI 6. Un esordio più che positivo. Per una maglia da titolare c’è anche lui. MARIANI 6. Fa il suo come semine.poi esce acciaccato.
SILVESTRI 6. Un esterno classe ’95 di grande affidabilità.
FABRIS 6. Il giovane motorino va. Di sicuro in mezzo al campo è il più dinamico dei tre. ORESTI 5,5. Regia appannata e doppio giallo. Addio Sansepolcm. MARCHETTI 5,5. Un polmone un po’ spompato: la sosta gli darà una mano.
SEDIVEC 6. La classe c’è e a tratti si vede. Quando arriverà anche la condizione ci sarà da divertirsi (39’st URBANELLI sv).
Invernizzi 6. Servito col contagocce, stavolta il bomber resta a secco.
LO NARDO 5,5. Seconda da titolare per l’ultimo arrivato, un po’ più timido rispetto a Pierantonio.
all. SCARFONE 6. Bravo a cancellare l’uomo in meno col 4- 4-1

TRESTINA
CECCAGNOLI N. 6. A giudicare dal traffico in area dì rigore poteva anche andarsene al centro commerciale.
BOCCIOLINI 6. Lo Nardo non è in giornata e lui ringrazia. IOZZIA 6. A dargli una mano la giornata moscia delle punte biancorosse. Allegria 6. Luì e lozzia fanno a turno su Sedivec ed Invernizzi. E fanno bene (15’st GIANNELLI sv).
CELENTANO 5,5. Sedivec spesso sì accentra. Il cliente più scomodo dalla sua parte è Galli, che spesso lo mette in difficoltà.
BOTTEGHI 6. Partita di contenimento in mediana per ’95 di Cerbella.
MORVIDONI 6. Stavolta i suoi calci piazzati non lasciano il segno. Davanti alla difesala solita diga.
ANTONELLI 6. Si divide tra mediana e fianco sinistro con grande generosità.
CECCAGNOLI A. 6,5. L’uomo di classe che gioca a tutto campo. Un leader silenzioso.
MANCINI 6. L’ex di turno non punge. Gioca più dì spalle che in profondità senza trovare mai lo spunto vincente.
GORETTI 5,5. Penalizzato da un piccolo infortunio, non trova mai la posizione giusta.
all. CERBELLA 6. Porta via un buon punto senza grosse invenzioni.

Il dopogara Il tecnico dei bianconeri in agrodolce, quello del Bastia Scarfone non parla. Il dg Aglini: «Resto fiducioso per la salvezza»
Cerbella: «Poco incisivi anche con un uomo in più»

BASTIA – «Alla vigilia l’avevo definita come una delle gare più delicate dell’intero campionato e forse di tutta la mia gestione a Trestina». Sono queste le prime parole di Enrico Cerbella a fine gara, che poi ha sottolineato come fosse «fondamentale non perdere per cercare di mantenere una posizione di vantaggio su una diretta concorrente per la salvezza». Non contava però solo il risultato. «Era impor-
tante anche cercare di non rischiare troppi cartellini – ha confessato il tecnico -visto l’alto numero di diffidati e ci siamo riusciti. Alla ripresa del campionato avremo solo Bocciolini squalificato e questo ci permetterà di lavorare bene durante la sosta e preparare al meglio una sfida delicata contro una grande squadra come l’Arezzo». Un piccolo rammarico però c’è. «Potevamo sfruttare meglio la mezzora abbondante in superiorità numerica. Ci abbiamo anche provato, ma le non perfette condizioni di Goretti ci hanno messo un po’ in difficoltà per via del solito gioco dei sottoquota. Ci portiamo comunque a casa un buon punto». Alla porta accanto nessuna dichiarazione da parte del tecnico Rosario Scarfone. L’umore dell’ambiente biancorosso è affidato ancora una volta alla dirigenza. «Interrompiamo un trend negativo in casa – ha detto il dg Doriano Aglini – e questa era la priorità. La partita non è stata esaltante, ma l’importante era non perdere visto che si trattava di uno scontro diretto. Il pari, alla luce di quanto abbiamo visto, ci sta tutto. Mi sarebbe piaciuto — prosegue — vedere un finale di gara undici contro undici. Magari avremmo costruito qualcosina in più».
E poi ironizza sull’andamento non esaltante del Bastia davanti al pubblico di casa: «La salvezza diretta? Da qui in avanti abbiamo più gare in trasferta che in casa. Per questo sono molto fiducioso».
N.FRE.

BASTIA TRESTINA 0-0

BASTIA (4-3-3): Tomassini 6; Galli 6 (46′ st Arcioni sv), Ciccioli 6, Occhipinti 6, Mariani 6 (1′ st Silvestri 6); Fabris 6, Oresti 5 5, Marchetti 5,5; Sedivec 6 (39′ e Urbanelli sv), Invernizzi 6, Lo fiordo 5,5. A disp.: Biscarini, Colosimo, Battistelli, Malocaj). All.: Scarfone 6.
TRESTINA (4-3-1-2): Ceccagnoli N. 6; Bocciolini 6, Iozzia 6, Allegria 6 (15′ st Giannelli sv) Celentano 5,5;Botteghi 6 Morvidoni 6, Antonelli 6; Ceccagnoli A. 6,5; Mancini 6, Goretti 5,5 (44′ st Bianchi sv). All. Cerbella disp.: Massetti, Belardinelli, Grilli, Calderini,Vinagli. All.: Cerbella 6.
ARBITRO: Bertolino 6 Trapani 6.
NOTE Al 12′ st espulso Oresti (B) per somma 6 ammonizioni. Ammoniti: Marchetti (B),Morvidoni, Allegria
Bocciolini (T). Spettatori: 300 circa. Angoli: 3-2. Recupero: 1′ pt, 4′ st.

 

 

 

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