Digiuno finito
BASTIA UMBRA – Il Bastia ha finalmente spezzato il lungo digiuno del proprio attacco che per la precisione è durato ben 464 minuti. L’ultimo suo attaccante ad andare in gol e a regalare così la gioia ai propri tifosi era stato Emanuele Francioni, il bomber prelevato la scorsa estate dal diesse Danilo Moroni dal Fabriano. Domenica, il difensore Davide Zanchi aveva aperto le marcature poi quel rabbioso colpo di testa di Francioni, servito splendidamente da Mancini, ha indirizzato definitivamente il risultato in favore del Bastia. Poi, curiosamente, Francioni ha pure rivendicato la terza marcatura. “Ho toccato il pallone ma non mi sono reso conto che lo stesso aveva già varcato la linea di porta – racconta Francioni – il merito è giusto rimarcarlo è stato prima di Mancini poi di Battistelli. Michele è un’istituzione calcistica per Bastia, un punto di riferimento nel nostro spogliatoio, inoltre è il nostro capitano e come tale contro il Gualdo ha fatto vedere che panni veste”. Quanto è stato importante battere il Gualdo? “Tantissimo – prosegue Francioni -e non è stato facile. Abbiamo attraversato un periodo particolarmente difficile ma credo che ormai tutto sia stato messo alle spalle, adesso il difficile sarà dare continuità a questo bel risultato ma come squadra posso già affermare che non lasceremo nulla di intentato”. E fa bene Francioni a tenere alta la guardia anche perché bussa alle porte la trasferta di Spoleto contro la Voluntas, sicuramente ferita dallo stop imprevisto di Casa del Diavolo.
Leonello Carloni
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