BASTIA VECCHIE E NUOVE OFFICINE DI FAMIGLIA
DELLA NECESSITA’ si può fare virtù. Pronto il progetto per trasferire le Officine Meccaniche Franchi, e nel vecchio sito industriale realizzare un nuovo quartiere urbano. E’ questo il senso del «Progetto di recupero Area Franchi» presentato dalla famiglia alla città. C’erano i due protagonisti storici, il dottor Franco (nella foto) e l’ingegner Aldo, con loro la generazione dei giovani dirigenti — Odorico, Francesco e Filiberto — per illustrare il Piano dell’urbanista portoghese architetto Manuel Salgado, e quello per la realizzazione delle nuove officine ad Ospedalicchio. E’ previsto un investimento di 200 milioni di euro per realizzare edifici residenziali, commerciali e direzionali in un’area di circa 20 ettari dove sorgerà anche il parco fluviale. Una residenza per anziani e strutture scolastiche, oltre alla realizzazione di una nuova viabilità e il sottovia ferroviario, infrastruttura indispensabile a completare la strada Rivierasca. Un’area industriale a ridosso del centro storico che, attraverso le indicazioni del progetto, potrà trasformare uno spazio ‘vuoto’ in una nuova centralità urbana. Un intervento che finalmente risponde allo squilibrio nello sviluppo urbanistico nell’asse est-ovest riempiendo di funzioni anche l’altra direttrice (nord-sud) e superando le barriere naturali e strutturali. Insomma, un’attenzione verso Bastia che la famiglia Franchi ha voluto confermare offrendo non solo idee, ma concrete ipotesi di soluzione.
PRESENTATO anche il progetto delle nuove officine da realizzare ad Ospedalicchio a ridosso dell’area industriale, per un investimento stimato in 7 milioni di euro. Il plastico è esposto nella Palazzina Franchi in piazza Mazzini, dove rimarrà accessibile al pubblico fino al 30 ottobre.
m.s.
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