Il Coordinamento Regionale di Forza Italia Umbria, attraverso il Responsabile del Settore Organizzazione Claudio Ricci, in merito alle dichiarazioni del Presidente del Parco del Monte Subasio Corrado Rosignoli (Sindaco di Spello), considera questo un esempio di come la sinistra voglia sovvertire la libera democrazia. Infatti è assurdo che un Comune come quello di Assisi, che ha il 78% del territorio all’interno del Parco, non possa esprimere, come sarebbe logico in un regime di libertà, la presidenza.
Non solo ma questo ha portato a spendere la gran parte delle risorse solo nel Comune di Spello in spregio ad ogni etica, e addirittura sembrerebbe che alcuni investimenti siano stati fatti fuori dai confini del Parco.
Non si può consentire ad un Sindaco e ad un Vicesindaco di Spello di governare in un territorio che non gli appartiene come quello di Assisi. Di fronte a questo non ci sono scuse o parole.
E come già avvenuto per la Comunità Montana, la sinistra, pur di mantenere il potere, è disposta a tutto, anche a sovvertire il risultato di libere elezioni.
Infatti per non perdere la gestione della Comunità Montana “Monte Subasio” si arrivò un anno fa addirittura ad inserire Bastia, totalmente pianeggiante, fra i comuni montani.
Forza Italia, tramite il Coordinamento Regionale, si impegna a sollevare il problema di legittimità degli atti amministrativi dalla Presidenza dell’Ente Parco presso gli organismi competenti a livello nazionale, interessando in primis il Ministero per l’Ambiente affinché un’azione ispettiva sul modo di definire le specifiche leggi regionali in materia.

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